Stige
Maria Adelaide Caponigro
Secondo fiume dell'Inferno di D.; ha origine, come gli altri, dalle lagrime che scorrono dalle fessure del gran Veglio di Creta (Lor corso in questa valle si diroccia; [...] , trasgredendo i quali si è condannati a un anno d'insensibilità e a nove di bando dal consesso degli dei (lo stesso Esiodo [vv. 383 ss.] spiega che Zeus, essendo stato aiutato nella lotta contro i Titani dalla ninfa Stige, figlia dell'Oceano, e dai ...
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poesia
Il tratto distintivo della p. è innanzitutto il suo carattere intransitivo e autoriflessivo. La parola poetica, infatti, nel rimandare a sé stessa, produce una molteplicità di significati sempre [...] alla Musa che apre l’Iliade di Omero, o da quella che si trova all’inizio della Teogonia di Esiodo. In questa prospettiva la p., lungi dal costituire l’espressione di una intenzionalità soggettiva predeterminata rispetto alla concreta realizzazione ...
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È lo strumento classico, usato fin dai tempi più remoti per rompere e smuovere la superficie del terreno per la coltivazione. Tutti gli aratri, anche i più semplici e rudimentali, sono sempre costituiti [...] questa forma era anche l'aratro delle prime dinastie egiziane e così doveva essere l'αὐτόγυον ἄροτρον (l'aratro naturale) di Esiodo (Opere e Giorni, 427-436, 467-469), la cui invenzione era attribuita dai Greci all'eroe "che aggiogò i buoi", Buzige ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] e nel modo di sentire e di agire; e, quando la seconda concezione prevalse (secondo Erodoto, II, 53 furono Omero ed Esiodo a dare nomi e attributi agli dei greci) gli spiriti e i demoni sono rimasti accanto agli dei, come esseri intermedî tra loro ...
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SCAMANDRO
Carlo GALLAVOTTI
(Σκάμανδρος, Ξάνϑος; Scamander, Xanthus). - Principale fiume della pianura troiana, che nascendo dal monte Ida scorre presso l'odierna Hisarlik verso l'Egeo, e sfociava anticamente [...] naturalmente Efesto, il dio del fuoco. È detto figlio di Zeus in Il., XIV, 434, e fratello del Simoenta in Esiodo (Theog., 347). Anche nell'epica posteriore la parte dello Scamandro nel ciclo di leggende troiane fu certo notevole, specialmente quando ...
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POSIDIPPO l'epigrammista (ὁ επιγραμματογράϕος)
Vittorio De Falco
Nacque a Pella verso il 312 a. C. Intorno al 280 ottenne la prossenia della lega etolica. È dubbio se sia stato ad Atene; e non si può [...] e Etiopia; titoli che sono stati variamente corretti e interpretati: si è pensato ad un solo poema, Esopea, riguardante Esiodo, oppure ad un'Etiopeia sulle antichità dell'isola di Lesbo (detta anticamente anche Etiope). Forse era del nostro P. pure ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] , la filosofia greca è strettamente associata al mito e alla religione. Il mito contenuto nei poemi di Omero e di Esiodo ha svolto un ruolo cruciale per la formazione dei Greci, paragonabile a quello svolto dalla Bibbia per il popolo ebraico. Anche ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] sappiamo commemorassero una figura storicamente definita sono quelli menzionati da Esiodo (Le opere e i giorni), in onore del 16). Proprio a Olimpia furono erette le statue di Omero e di Esiodo (Pausania, V, 26, 2), che la tradizione vuole avversari ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] il centro della casa solo in quanto la dea lo aveva donato agli uomini; lo proteggeva sempre e così conservava la casa. In Esiodo (Theog., 453 ss.) H. è la primogenita, nata da Kronos e da Rhea, e come tale sorella di Demetra, di Hera, di Zeus ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] le schiere. Una simile Kerostasia si trovava anche nell'Aethiopis di Arktinos per il duello fatale di Achille e Memnone. In Esiodo è conosciuta una sola K. nera figlia della Notte, ma si trova anche una diversa genealogia che conosce più Keres quali ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...