Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] ., Symp., 177 a) che E. non ricevette veramente un grande culto. Come luoghi di culto vengono menzionati: Tespie (la patria di Esiodo) il più antico, con una pietra bruta come insegna del culto e, più tardi, le feste Erotidie (Pauly-Wissowa, vi, c ...
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Filologo greco della Misia, allievo a quanto pare di Aristarco, anzi, secondo una tradizione, detto appunto Issione per l'ingratitudine dimostrata verso il maestro. Giacché contro di lui scrisse due libri: [...] di solito Omero diversamente e in contrapposto ad Aristarco coi criterî d'un anomalista della scuola pergamena. Si occupò anche di Esiodo e di Aristofane. E fu uno dei primi a indagare la flessione come tale.
Bibl.: T. Staesche, De Demetrio Ixione ...
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FLAXMAN, John
Arthur Popham
Scultore, nato il 6 luglio 1755 a York, morto il 7 dicembre 1826 a Londra. Entrò nell'accademia nel 1770. Dal 1775 al 1787 lavorò per le ceramiche Wedgwood, incaricato di [...] ordinatagli da Hare Naylor, e incisa dal Piroli, e i disegni fatti per l'Odissea, per Dante, per Eschilo e Esiodo che realmente crearono la sua reputazione. Tornato in Inghilterra nel 1794, il F. fu nel 1810 nominato primo professore di scultura ...
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LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] s. v.), che sembra essere pregreco, parrebbe confermare la notizia che però non trova appoggio nelle testimonianze archeologiche. Secondo Esiodo (Theog., 477) in una grotta presso L. Zeus sarebbe nato, o sarebbe stato deposto dopo la sua nascita. È ...
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Fortunate, Isole
Adolfo Cecilia
Antico nome delle isole Canarie. Sono ricordate in Mn II III 13 Quod vero Athlas de Affrica fuerit, mons in illa suo nomine dictus est testis, quem esse in Affrica dicil [...] 'Africa (Revelli, Italia 36); e Orosio si rifà agli antichi geografi i quali, sulla scorta di leggende poetiche (Omero, Esiodo) avevano posto le cosiddette " Isole dei Beati " (Toynbee, Dictionary) al di là delle colonne d'Ercole; così che, quando ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] pittori, scultori, poeti, valse a legittimare l'introduzione di questa personificazione nel campo religioso. Secondo una leggenda riportata da Esiodo (Theog., 382 segg.,) Nike è la figlia del Titano Pallas e di Stige, insieme con Zelos (l'Emulazione ...
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SALVINI, Anton maria
Guido Mazzoni
Letterato, fratello di Salvino (v.), nato il 12 gennaio 1653 a Firenze, dove morì il 17 maggio 1729. Laureato a Pisa in giurisprudenza, sin da giovane insegnò lingua [...] peculiare il far largamente conoscere opere antiche e moderne per mezzo di traduzioni fedeli. Dal greco rese Omero, Esiodo, Anacreonte, Teocrito, Oppiano, Nonno, ecc.; dal latino, alcuni libri delle Metamorfosi d'Ovidio, una parte delle epistole d ...
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Designazione epica del popolo euboico, che, come ricaviamo da Omero (Il., II, 536-543; IV 464) occupò Calcide, Eretria, Caristo, Istiea, Cerinto, Dio e Stira. Non è improbabile che Abanti fosse il nome [...] diventasse etnico e si sostituisse all'etnico primitivo. Naturalmente dal nome Abanti si ricavò quello di Abantide dato all'isola da Esiodo (fr. 186 Rzach). I cosiddetti Abanti dell'Epiro non hanno nulla a vedere con gli Abanti dell'Eubea, poiché il ...
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Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose. In particolare, l’attribuzione alla divinità di qualità umane fisiche, intellettuali e morali.
Il corpo umano, [...] linguistico-figurali. Già nel 6° sec. a.C. il filosofo greco Senofane di Colofone critica l’a. di Omero e di Esiodo, responsabili di aver attribuito agli dei tutto ciò che per gli uomini è obbrobrio e vergogna; dopo di lui altri filosofi polemizzano ...
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SALUMI
Mauro Cimino
. Sotto il nome di salumi si comprendono di solito due tipi principali e distinti di prodotti lavorati delle carni suine: quelli che subiscono un trattamento di salagione e di stagionatura [...] l'affumicatura; in seguito venne la conservazione a mezzo del sale.
Notizie sulla conservazione delle carni si trovano già in Esiodo che nella Teogonia parla della carne conservata col sale; in seguito ci dànno notizie Columella, Apicio, Plinio, che ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...