BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] loro più molestia. Il patriarca pubblicava un'encicláca con cui condannava "ciò che il monaco B. aveva detto contro i santi esicasti" e imponeva a tutti gli abitanti di Costantinopoli e delle altre città di consegnare alle autorità gli scritti di B ...
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SIMONE ATUMANO
Antonio Rollo
ATUMANO. – Nacque a Costantinopoli, presumibilmente prima del 1318.
Egli stesso, in una supplica a papa Urbano V del 1363, si definiva «Symon de Constantinopoli» e in una [...] (al secolo Bernardo Massari), che si trovava nella capitale in missione diplomatica, avendo aderito alle sue posizioni contrarie agli esicasti e alle dottrine teologiche di Gregorio Palamas, e si recò ad Avignone. Il 23 giugno 1348, quando aveva ...
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ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] per ore rapito nell’estasi), raffigurata anche nella miniatura del codice laurenziano, richiamava gli stiliti e gli esicasti, nonché, ancora nel tardo Medioevo, alcuni anacoreti orientali; ma tale modalità era caratteristica anche di altri asceti ...
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esicasta
eṡicasta s. m. [dal gr. ἡσυχαστής, der. di ἡσυ-χάζω «vivere in quiete, in pace», da ἥσυχος «tranquillo di mente e di corpo»] (pl. -i). – Propr., eremita, monaco; storicamente il nome è stato dato ai seguaci di una dottrina ascetico-mistica...