Polemista bizantino del sec. 14º, detto anche David il monaco, originario di Tessalonica; entrato nel monastero di S. Atanasio sul M. Àthos, partecipò alle lotte sull'esicasmo. Ha lasciato una relazione [...] delle origini dottrinali e storiche della contesa fra Acindino e Palama ...
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Mistico bizantino (Costantinopoli 1296 circa - Tessalonica 1359), fu uno dei maggiori rappresentanti dell'orientamento etico degli esicasti, che egli difese contro il calabrese Barlaam facendo trionfare [...] l'esicasmo nei sinodi costantinopolitani del 1341 e 1351. Eletto metropolita di Tessalonica, occupò la sede dopo che la città fu conquistata da Giovanni Cantacuzeno (1350), per il quale egli parteggiava contro Giovanni V Paleologo. Autore di numerose ...
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Scrittore e mistico bizantino (Galatai, Paflagonia, 949 circa - Palukiton 1022). Formatosi a Costantinopoli, entrò (977) nel monastero di Studion; trasferito (978) nel monastero di San Mamas, vi fu ordinato [...] discreto numero di opere, prevalentemente di edificazione. Nelle controversie del sec. 14º fu erroneamente considerato antesignano dell'esicasmo, e la sua figura fu variamente valutata, come del resto avvenne in seguito anche da parte cattolica. Il ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] esicasti (così si chiamavano i seguaci di tal metodo) provocarono gli attacchi ironici di B., che vedeva nell'esicasmo una grossolana superstizione, i cui seguaci designò con lo sprezzante appellativo di ??? (umbilicanimi). Ma la controversia ben ...
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