Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] primo di essi è quello lapidariamente formulato nella risposta di Pio VII al Lebtzeltern, nella seconda delle frasi citate in esergo al volume, relativo alla fedeltà al primato della coscienza. Un secondo (condiviso con Aldo Capitini)182 concerne il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] durante il regno del padre di quest'ultimo, e su consiglio dello stesso Ḫālid ibn Yazīd, si iniziarono a coniare monete con l'esergo in arabo e non più in greco. Un'altra testimonianza, dello stesso tenore, afferma che sempre alla fine del VII sec ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] insomma sarebbe riuscito solo in parte a J. Joyce, si manifesterebbe pienamente invece nel Pierrot le fou di Godard, citato nell'esergo del primo capitolo: "Ho trovato l'idea di un romanzo. Non più descrivere la vita della gente. Ma soltanto la vita ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] sociale; tanti processi speculativi possono essere ancora ritmati dalla famosa sequenza proposta da Bagehot (e riproposta come esergo in Kindleberger: v., 1978): "in particolari momenti, una quantità di gente stupida dispone di stupido danaro in ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] che in ogni modo sono ben distinguibili dalle serie di peso pieno mediante i segni di valore posti in esergo. L'immissione in circolazione delle monete avveniva attraverso più zecche imperiali, non tutte abilitate alla coniazione delle diverse specie ...
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esergo
eṡèrgo s. m. [dal lat. mod. exergum, comp. del gr. ἐξ «fuori» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi). – 1. In numismatica, lo spazio del campo monetale, limitato da una linea retta, dove appaiono varî elementi complementari della leggenda e del...
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...