PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] creditori e per il soddisfacimento delle loro ragioni.
Bibl.: F. Bianchi, Corso essere largamente arbitrario) dei varî esercizio del controllo su di essa.
Per il diritto dello un ufficio, colui che avesse proprî mezzi di sostentamento; tale ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dellapropriadella guerra, le "abilità", ossia le capacità delle persone, erano valutate arbitrariamente a Venezia nel 1657: le ragionidella politica e dell'economia, ibid., pp. 421- Cf. Giuseppe Mellinato, Gli esercizi spirituali nell'Italia del ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] un libero - quanto arbitrario - gioco delle forze economico-sociali proprieragioni o, almeno, costituiva un formidabile intralcio.
È evidente che il pendolo della bilancia della parte di Rigo per l'eserciziodella sua impresa, qualora non realizzi ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] arbitrario se si considera che i Discorsi e, a maggior ragione, la Perfezzione vengono disdetti dalla palinodia delladelleragioni venete nella contesa dell'interdetto. Sicché proprio spazio separato per gli "esercizi virtuosi" nei quali oralmente ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] la sua ragione, i suoi motivi dal disegno predisposto nella mente dello scrittore: là tutto si riduce quasi a una partita a scacchi. Deve in parte ritenersi effetto della reazione contro questo concetto troppo meccanico e arbitrariodella natura e ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] propriadell'interpretazione resta quella delle libere associazioni. Questa è la ragionedella leggenda greca; a sua volta, il mito attesta la fatalità, il carattere di destino non arbitrario balbuziente, educò con l'esercizio il suo modo di parlare ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dell'esclusivo eserciziodelle famiglie nobili ("due estremi nocevoli alla simmetria, e buona regola di governo: la Dovizia e la Povertà"), eccessivo ed arbitrario di moda, come volea ragione", scrive nel marzo 1769 pubblica delleproprie ricerche ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] ragioni del suo dissenso nei confronti della teoria galenica sulle malattie polmonari. Gerolamo Cardano, medico e autore di una delle più famose autobiografie del Rinascimento, introduce ripetutamente nelle sue opere mediche il racconto delleproprie ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] nemico della libertà così inveterato scoprendosi tanto assetato di potere arbitrario, è morali, il buon senso gioca in modo leale, ragiona e la respinge per il suo eccesso, senza dover cittadini al libero eserciziodellapropria religione, seguendo ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] — il quale tra l’altro, nell’esercizio del suo ruolo pastorale, si rivelò un ardente applicatore del dettame tridentino (140) — si impegnasse nella contesa difendendo con le proprie prerogative anche quelle della Santa Sede, ma così invece non era ...
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esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...