Rivoluzionario irlandese (Dublino 1740 - Bordeaux 1803). Ebbe parte principale nelle dimostrazioni dell'esercito volontario irlandese che portarono (1782) alla concessione all'Irlanda dell'indipendenza [...] legislativa. Convertitosi a idee più radicali in seguito alla Rivoluzione francese, propugnò l'alleanza tra cattolici e protestanti per ottenere dalla Gran Bretagna la completa indipendenza. Tra i fondatori ...
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Scrittore belga (Anversa 1875 - Saint-Germain-en-Laye, Île-de-France, 1932). Esercitò in patria la professione di ingegnere; nel 1920 si stabilì in Francia, dove esordì come scrittore con il romanzo Histoire [...] d'une Marie (1921) e confermò la sua fama con i successivi, tra cui si ricordano: En sabots (1921), Zonzon Pépette, fille de Londres (1923), Un homme si simple (1925), Le pot de fleurs (1925), Chalet 1 ...
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Scrittore inglese (Elstow, Bedfordshire, 1628 - Londra 1688). A sedici anni militò nell'esercito puritano (1644-46). Dopo una profonda crisi spirituale, descritta magistralmente nell'autobiografico Grace [...] abounding to the chief of sinners (1666), si dedicò alla predicazione. Con l'avvento della restaurazione fu imprigionato due volte (1660-72 e 1675 per 6 mesi); in carcere scrisse le sue opere più importanti: ...
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Militare e uomo politico (Épinay-sur-Seine 1771 - Parigi 1840). Soldato dell'esercito rivoluzionario, conquistò tutti i gradi sul campo di battaglia e divenne generale dopo Austerlitz; nel 1814, a capo [...] dell'armata francese del Nord, difese il Belgio contro gli Alleati. Alla Restaurazione si legò a re Luigi XVIII e fu creato pari (1814) e marchese (1817). Nominato comandante del corpo francese di spedizione ...
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Uomo politico catalano (Vilanova i la Geltrù 1859 - Barcellona 1933), ufficiale dell'esercito spagnolo, poi membro del partito separatista catalano, deputato (dal 1907), ebbe parte preminente nella vita [...] politica dopo il 1919, allorché, fallita l'agitazione legale di F. Cambó, si mise a capo della repubblicana Acció Catalana. Costretto a esulare (1924), arrestato (1930), graziato (1931), due giorni dopo ...
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– Militare e uomo politico sudcoreano (Hapcheon 1931 - Seul 2021). Generale maggiore dell’esercito, ha assunto con la forza il potere rimuovendo nel 1979 il presidente Choi Kyu Hah, e reagendo alla ripresa [...] del movimento di opposizione (1980) con la proclamazione della legge marziale e lo scioglimento dell’Assemblea nazionale. Eletto presidente nel 1981 dopo aver varato una nuova Costituzione, permanendo ...
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Militare e uomo politico pakistano (Abbottabad 1908 - Islamabad 1974). Comandante supremo dell'esercito del Pakistan (1951), fu poi (1954-55) ministro della Difesa. Dopo il colpo di stato del 1958 divenne [...] presidente del Consiglio dei ministri e, subito dopo, presidente della Repubblica, carica alla quale fu rieletto nel 1965. Pur nel quadro di una politica autoritaria, A. K. diede vita a un tentativo di ...
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Generale e uomo politico messicano (n. Jalapa 1792 - m. 1854). Passato dall'esercito spagnolo a quello repubblicano, dapprima (1821) partigiano, poi (1823) avversario di A. Itúrbide, alla caduta di questo [...] fu ministro della Guerra (1824, 1832, 1834), presidente del Consiglio di stato (1844), e presidente provvisorio del Messico (1844 e 1854). Contrario alla guerra con gli Stati Uniti, fu deposto da M. Paredes ...
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Storico (Aquisgrana 1854 - Innsbruck 1928). Ebbe per maestro J. Janssen, il quale esercitò una grande influenza sulla sua formazione politica e spirituale; prof. di storia nell'univ. di Innsbruck (1881), [...] poi (1901) direttore dell'Istituto storico austriaco di Roma; socio straniero dei Lincei (1926). A Roma, sulla scorta di vaste ricerche archivistiche, iniziò la sua Storia dei papi (Geschichte der Päpste ...
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Uomo di stato e generale cileno (Santiago 1787 - ivi 1851). Servì nell'esercito creolo dal 1811; fu poi intendente di Concepción, e nel 1820 sconfisse il guerrigliero realista V. Benavides. Capo del partito [...] liberale, si sollevò contro B. O'Higgins fin dal nov. 1822, e alla sua caduta lo sostituì (marzo 1823). Eletto dittatore, si circondò di un senato di nove membri; dopo la legge (24 luglio 1823) che dava ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....