BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] a lui fedeli; così nel 1465 il B. fu designato "commissarius specialiter deputatus" per molti e importanti affari, ed esercitò tale funzione durante tutto il pontificato di Paolo IL Fu anche membro della commissione istituita dal papa per affiancare ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , il M. - seguito da un pubblico per lo più di estrazione popolare ma non disdegnato da un vasto numero di senatori - esercitò la sua veemente oratoria "contro li costumi della corte romana" (ibid., II, p. 101). Con Roma, d'altronde, era già caduto ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] si serviva del notaio cascinese R. Del Pace, con cui mantenne un'assidua corrispondenza.
Dal 21 genn. 1493 il F. esercitò per alcuni mesi l'incarico di "cancelliere" del condottiero I. Conti, assoldato dai Fiorentini dal 1489, in quel periodo di ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] il nuovo tentativo di Federico II che, rientrato in Puglia dalla crociata, formò un esercito per riconquistare le province occupate durante la sua assenza dagli eserciti pontifici, nominando Hermann von Salza, Lando da Reggio e il F. legatos pro pace ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] nell'assistenza religiosa e materiale nei confronti della popolazione, soprattutto dopo che la drammatica ritirata dell'Esercito italiano seguita alla sconfitta di Caporetto rese parte del territorio diocesano teatro diretto delle operazioni belliche ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] ) il B. fece parte del consiglio di reggenza che governò durante la minorità di Carlo VIII, e in questa posizione esercitò la sua influenza su tutti gli avvenimenti politici di Francia. Nel 1483 la reggente Anna di Beaujeu lo nominò presidente della ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] al Collegio fu tuttavia ritardata da motivi procedurali e probabilmente anche dalla difficile situazione politica, causata dall'arrivo a Roma dell'esercito di Carlo VIII. Il 6 marzo 1495 il pontefice dovette rinnovare il motu proprio di nomina e il D ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] culturale e spirituale. Si sa soltanto che negli atti del capitolo (Firenze, 24 giugno 1410), in cui il D. esercitò l'incarico di diffinitor, viene definito "lettore" di teologia, gli viene cioè attribuito il grado inferiore cui gli studi nelle ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] Curia imperiale che faceva loro da tramite - che sarebbero stati pronti a prendere ordini anche dall'ultimo degli uomini dell'esercito imperiale, pur di ricevere una qualche forma di aiuto. Non è chiaro dove G. e Bassacio abbiano raggiunto Ludovico ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] , Antonelli, Vizzardelli, e ai monsignori Corboli-Bussi, Barnabò e Mertel. Intanto il B. pensava al riordinamento dell'esercito chiamando a posti di comando anche ufficiali estranei allo Stato; nello stesso tempo, egli dimostrava la sua fermezza nei ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....