ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] militare condotta dal maresciallo di Francia Ch. de Brissac, Casale dovette subire un lungo assedio da parte dell'esercito francese che, per meglio espugnarla, distrusse molte abitazioni civili e numerosi luoghi pii, compresi gli antichi conventi dei ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] .
Seguì un nuovo periodo di studi, a Bologna, al termine dei quali, il 20 febbr. 1720, fu nominato lettore di filosofia. Esercitò tale attività in vari conventi domenicani, fra cui Forlì e Vigevano, ma per poco tempo, poiché il p. Vincenzio Gotti lo ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] tirrenica (il 20 marzo 1133 è presente a Grosseto) e a Viterbo, dove Lotario III stava aspettando Innocenzo II con il suo esercito, ed entrò con lui a Roma il 30 aprile sotto la protezione delle truppe del re. Alla fine di maggio Guido sottoscrisse ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Bologna, di cui il Barberini fu cardinale legato per un triennio. Lo seguì quindi a Roma, dove il Barberini esercitò a lungo la carica di prefetto della Segnatura di giustizia, ottenendo un incarico nel medesimo ufficio.
Dopo essere stato conclavista ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] , quando esplose il caso dei quattro vescovi francesi che rifiutavano il formulario antigiansenista imposto da Alessandro VII, il G. esercitò ben poca influenza su un S. Uffizio ormai dominato dall'Albizzi e del tutto sordo alle istanze della cultura ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] della medesima sollecitudine di risparmio e di buona amministrazione, che ispirò quel suo passo presso il basileus, A. esercitò personalmente le funzioni di arcarius della Chiesa romana, firmando di proprio pugno le ricevute dei versamenti. Solo per ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] città e nei dintorni. Il Monferrato si oppose perciò con decisione all'obbligo di predisporre i quartieri invernali per l'esercito imperiale o di pagare un'indennità. Dalle fila dei dignitari fu scelto come inviato il "podestà Mora", con il compito ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] della famiglia e nell'attività dei discendenti. Il C. trovava inoltre, nella tradizione della sua casa, un altro elemento che esercitò su di lui un'influenza profonda: l'ammirazione per il Savonarola. Bernardo di Dante, ad esempio, nell'agosto 1529 ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] degli organi governativi e assunse compiti ufficiosi di assistenza agli emigrati politici inabili, studenti, ex ufficiali dell'esercito austriaco. Nel 1849 fu formato il Comitato centrale per l'emigrazione di Torino, presieduto dal ministro dell ...
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ALIOTTI, Ludovico
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Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] Nel marzo 1411 nominò due banchieri fiorentini depositari apostolici per due anni; quindi si mosse da Bologna per recarsi presso l'esercito di Ludovico d'Angiò come commissario apostolico, ma s'ammalò durante il viaggio e morì a Siena il 6 apr. 1411 ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....