LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] clemenza e, mantenendo fede alla parola data, fece il suo ingresso in città il 18 settembre.
Lasciata Brescia, L. seguì l'esercito tedesco lungo la strada per Roma; giunto a Lucca, provato dall'età e dalle fatiche si ammalò e fu ricoverato negli ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] è che le autorità politiche delle Tre Leghe non avevano alcuna intenzione di arrivare a una prova di forza con l'esercito spagnolo in Lombardia, riproponendo un'azione come quella del 1556 che, con la minaccia dello sfratto dei frati dal territorio e ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] . Maria ad Nives, che portò al duomo ben 150.000 fiorini del Reno (Perini, p. 90).
La discesa in Germania dell'esercito di re Gustavo Adolfo II di Svezia (4 luglio 1630) causò un ulteriore inasprimento degli oneri militari e finanziari, che toccarono ...
Leggi Tutto
SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] infatti scaduta la tregua conclusa nel 603 dall'esarca Smaragdo, e le ostilità erano immediatamente riprese. L'esercito longobardo si era guadagnato il controllo di importanti valichi dell'Appennino centrale, e aveva occupato centri strategici quali ...
Leggi Tutto
GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] sulle forme della vita religiosa. Nel 1581 il G. fu inoltre nominato alla carica di vicelegato di Romagna, che esercitò fino al 1583, sostituendo Guido Ferreri, che non risiedeva nella provincia.
Le indubbie capacità amministrative del G. fecero sì ...
Leggi Tutto
GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] diarii, XXX, p. 173).
Cortigiano abile, ma privo di autentiche capacità politiche e sostanzialmente inadeguato alle cariche che esercitò, il G. fu un tipico esponente di quei patriziati cittadini che traevano la loro forza dai benefici ecclesiastici ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] dell'arciduca Alberto, recatosi in Spagna per sposarsi, tra il cugino cardinal Andrea d'Austria e il comandante dell'esercito ispanico di stanza nelle Fiandre, don Francisco Hurtado de Mendoza, almirante d'Aragon. E ancora, la sua inadeguatezza fu ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] entrando a far parte della comunità insediata a Kostel, una cittadina di campagna nei pressi di Nikolsburg (odierna Mikulov). Qui Patrizi esercitò il mestiere di falegname, per tornare poi nella sua casa di Cherso il 1° gennaio 1568, nel corso di una ...
Leggi Tutto
ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] Vita Athanasii maior) di restituire "quocunique modo" il vescovo A. alla sua sede. Certo è che A. seguì l'imperatore e il suo esercito nella loro marcia verso il sud; ma a Veroli, il giorno dei ss. Pietro e Paolo, dopo aver celebrato la messa, cadeva ...
Leggi Tutto
GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] da lui fornito all'elaborazione dell'enciclica Acerbo nimis sull'insegnamento della dottrina cattolica. In complesso il G. esercitò (e in qualche modo continua a esercitare) una considerevole influenza sul mondo cattolico attraverso le sue opere ...
Leggi Tutto
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....