'Omar al-Mukhtar
‛Omar al-Mukhtar
Religioso e capo indipendentista libico (Janzur 1861-Soluch 1931). Membro della confraternita Sanusiyya, guidata dal futuro re di Libia Idris I, O. si pose, in età [...] guerriglia indipendentista contro l’occupazione italiana, iniziata nel 1911. Dopo aver riportato notevoli successi contro l’esercito italiano, fu fatto prigioniero grazie alla strategia della terra bruciata attuata da R. Graziani, governatore della ...
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Menahem
Re d’Israele dal 742 (o 744) al 737 a.C. Conquistò il trono uccidendo il predecessore Sellum e mantenne nel governo un regime di terrore. Continuò la politica religiosa dei predecessori. Dovette [...] sottomettersi e pagare un alto tributo al re assiro Tiglat-pileser III, che aveva invaso Israele con un forte esercito (II Re 15, 14-22). Gli successe il figlio Faceia. ...
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Scrittore cristiano (n. seconda metà sec. 1º - m. prima metà sec. 2º). Scrisse un'opera esegetica sui detti del Signore (Λογίων κυριακῶν ἐξήγησις), basata sui Vangeli come sulla tradizione orale dei "presbiteri": [...] dei pochi e oscuri frammenti rimasti sono importanti i due relativi alla composizione del Vangelo di Marco e Matteo. Papia fu millenarista, ed esercitò molta influenza su Ireneo, che lo dice discepolo di Giovanni l'Apostolo. ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] nativo di Strasburgo (la forma originaria del cognome è ignota), era giunto in Lombardia come militare nell'esercito asburgico. Il padre operò negli appalti pubblici, procurando alla famiglia una certa agiatezza. Il primogenito, Antonio, fu medico e ...
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Capo apache (No-Doyohn Canyon, Arizona, 1829 - Fort Sill, Oklahoma, 1909) che nel 1884 controllava con la sua gente (Apaches chiricaua) il Nuovo Messico e l'Arizona. Il gen. G. Crook avviò trattative che, [...] pur trovando gli Apaches inizialmente favorevoli, non giunsero a conclusione: essi infatti tornarono alla lotta armata contro i coloni e l'esercito. N. A. Miles, successore del Crook, li combatté fino alla resa di G. (1886), che finì deportato a Fort ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] C. la città e il castello di Capua. Ma appena Enrico VI ebbe lasciato la Campagna con quel che era rimasto del suo esercito, C. fu attaccato dal cognato di Tancredi, il conte Riccardo di Acerra. Alla fine la fame costrinse il marchese a consegnare il ...
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Secondo figlio (Londra 1763 - ivi 1827) di Giorgio III, fu noto col titolo di vescovo di Osnaburgh (Osnabrück) fino al 1785, quando venne creato duca di York e Albany. Coprì varî gradi militari, e nel [...] Francesi (Hondschoote, 1793 e Tournai, 1794) e dovette ritirarsi dal Belgio. Nominato (1798) comandante in capo dell'esercito inglese, tentò (1799) un'invasione dell'Olanda, che terminò con la convenzione di Alkmaar. Mediocre comandante, ristabilì ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] lo chiamano concordemente "Bavellinus" o "e Bavella", dall'arte di tessitore di seta (bavèlla = tessuto di seta) che esercitava. Visse, esercitò la sua arte e svolse la sua attività di agitatore religioso a Ferrara, a Modena e a Bologna. La sua opera ...
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Cabalista, scrittore e drammaturgo ebreo (Padova 1707 - 'Akkō 1746). Nel 1725 comparve la sua prima opera drammatica, Migdāl 'oz ("La torre possente"). Trasferitosi ad Amsterdam (1735) in quanto sospettato [...] tĕhillāh ("La lode dei giusti", 1743), un'opera in tre atti che riflette le sue esperienze personali e che esercitò un influsso notevole sulle generazioni future, tanto che una corrente di critici considerò L. tra i padri della letteratura ebraica ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] bizantini per i suoi commentari ai canoni apostolici conciliari e patristici.
Vita
A Bisanzio, sotto Alessio I (1081-1118), esercitò le cariche di capitano della guardia e di primo segretario. Ritiratosi poi in un monastero del Monte Àthos, svolse ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....