Generale e patriota (Napoli 1775 - ivi 1853); giovanissimo prestò servizio nell'esercito austriaco. Convertitosi al giacobinismo, ebbe parte notevole nella Repubblica romana (1798) e, con i fratelli Ferdinando, [...] Mario e Vincenzo, in quella napoletana (1799). Esule al trionfo della reazione, si arruolò nella legione italiana. Ritornato in patria, fu uno dei generali più in vista del "decennio" (1806-15), segnalandosi ...
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Uomo politico paraguaiano (Asunción 1766 - ivi 1840). Dopo aver studiato teologia, esercitò l'avvocatura e ricoprì varie cariche pubbliche sotto il governo coloniale; convinto fautore dell'indipendenza [...] dalla Spagna, ma anche dell'autonomia del Paraguay da Buenos Aires, dopo la dichiarazione d'indipendenza (maggio 1811) fece parte a più riprese della giunta di governo, quindi, proclamata la repubblica ...
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Patriota italiano (Málaga 1799 - Saragozza 1841); di famiglia genovese, entrò nell'esercito sardo ed era sottotenente quando, avendo preso parte ai moti del 1821, fu costretto a emigrare dapprima in Spagna, [...] dove continuò a combattere in difesa della costituzione spagnola, poi, dopo un soggiorno di sei anni in Inghilterra, in Francia, dove partecipò alla rivoluzione di luglio e si accostò alle posizioni mazziniane, ...
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Famiglia di editori statunitensi. Daniel (Haverhill, Mass., 1785 - New York 1849) esercitò dapprima il commercio di generi varî nel villaggio natio a Boston. Trasferitosi nel 1826 a New York, v'iniziò [...] la vendita di libri inglesi e (1831) la ditta "D. Appleton&Co.", che pubblicò anche libri in spagnolo per il Sudamerica, in unione col figlio William Henry (Havernill 1814 - New York 1899). Questi ...
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Scrittore e letterato tedesco (Tondern, Schleswig, 1737 - Altona 1823). Ufficiale nell'esercito danese, poi console danese a Lubecca e infine direttore del lotto ad Altona, fu uno dei promotori dello Sturm [...] und Drang. Nei Briefe über Merkwürdigkeiten der Literatur (1766-71) e nei brevi saggi critici che ne seguirono fa una polemica esaltazione del genio di Shakespeare, sulla linea che da Lessing porta a Herder ...
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Uomo di stato (Christianshavn 1812 - Copenaghen 1888), deputato, uditore generale dell'esercito (1851); fondò in difesa della Costituzione del 1849 la "Unione del cinque giugno", trasformatasi poi in partito [...] liberale, di cui fu il leader. Quando il partito liberale andò al potere, fu nominato ministro dei Culti (1854); fu poi presidente del Consiglio e ministro degli Esteri (1857-63). Cercò di risolvere la ...
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Generale e uomo politico peruviano (Cuzco 1785 - Ingavi 1841). Combatté nell'esercito spagnolo, poi in quello repubblicano; maresciallo, capo di stato maggiore di Bolívar ad Ayacucho, invase la Bolivia, [...] e stipulò il trattato di Piquiza (luglio 1828) che portò alle dimissioni di A. J. de Sucre. Presidente del Perù (1829-33), capeggiò poi una rivoluzione contro L. J. Orbegoso, suo successore, ma, fallito ...
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Patriota e archeologo (Rivarolo Canavese 1832 - New York 1904); ufficiale dell'esercito piemontese, partecipò alla campagna di Crimea e alla seconda guerra d'indipendenza. Recatosi (1860) a New York, vi [...] fu insegnante nella scuola militare, e prese parte alla guerra civile come colonnello di cavalleria, distinguendosi al punto di ricevere la medal of honor. Fu promosso generale. Console degli Stati Uniti ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] di Pavia (dal 1860), dove fondò il primo laboratorio di patologia generale in Europa. Deputato al parlamento e senatore, fece creare a Firenze la prima cattedra italiana di antropologia e ne assunse l'insegnamento ...
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Generale tedesco (Breitenau 1890 - Dresda 1957). Ufficiale dello stato maggiore dell'esercito, brigadiere generale nel 1939; allo scoppio della seconda guerra mondiale, fu capo di stato maggiore delle [...] truppe corazzate, e contribuì in maniera decisiva al perfezionamento di quest'arma. Nelle campagne di Polonia e di Francia fu capo di stato maggiore del gen. von Reichenau; generale di corpo d'armata per ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....