Generale dei Sanniti nella guerra italica, conquistò Venafro e sterminò l'esercito del console Lucio Giulio Cesare in un'imboscata presso Teano dei Sidicini (90 a. C.); l'anno seguente fu però vinto e [...] ucciso dai Romani ...
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Matematico (Sèvres, Parigi, 1783 - Versailles 1864). Fu capitano d'artiglieria dell'esercito francese fino al 1823. I suoi lavori matematici appartengono al periodo formativo della geometria proiettiva. [...] Fece anche studî chimici sulle polveri (1822-25) ...
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Generale (Tradate 1843 - Firenze 1933). Volontario garibaldino (1860), poi ufficiale dell'esercito regio; generale (1895) fu vicegovernatore dell'Eritrea (1897), direttore dell'Istituto geografico militare, [...] ministro della Guerra (1906-07) e senatore (dal 1906) ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] della feudalità, l'introduzione del codice Napoleone, il miglioramento dell'istruzione, i lavori pubblici, e la creazione di un esercito nazionale: egli tentò così di dar vita a una nuova classe dirigente meridionale. Ma le velleità d'indipendenza di ...
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Prestigiatore (Torino 1793 - Dresda 1863). Fece la campagna di Russia nell'esercito napoleonico, e restò quasi due anni prigioniero in Siberia. Liberato nel 1814, divertì per più di mezzo secolo i pubblici [...] di tutta l'Europa con la sua abilità ...
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Giurista (La Rochelle 1522 circa - Fontenay-le-Comte fine sec. 16º). Esercitò a lungo l'avvocatura nella città natale; divenne negli ultimi anni luogotenente generale. Opere princ.: Institutiones forenses [...] Galliae (1542); Enchiridion iuris scripti Galliae moribus et consuetudine frequentiore usitati itemque abrogati (1558) ...
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Banchiere e uomo politico (Palermo 1834 - Termini Imerese 1893), ufficiale dell'esercito garibaldino, sindaco di Palermo, senatore, direttore generale del Banco di Sicilia; morì assassinato probabilmente [...] da chi temeva rivelazioni in occasione dell'inchiesta bancaria conseguente al fallimento della Banca romana (1893) ...
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Medico (San Zenone al Po 1728 - Pavia 1800). Chirurgo militare dell'esercito austriaco, riuscì ad ottenere da Giuseppe II l'ampliamento dell'università di Pavia e l'arricchimento delle sue collezioni. [...] Fondò la biblioteca universitaria pavese e si adoperò a diffondere la cultura italiana in Austria ...
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Uomo d'armi (Nismes, Belgio meridionale, 1668 - Zamora 1741); arruolatosi nell'esercito spagnolo (1685), partecipò alle guerre più importanti del suo tempo, distinguendosi particolarmente a Charleroi, [...] Ramillies, nella spedizione del card. Alberoni in Sicilia (1718-19); nel 1734 contribuì notevolmente alla vittoria di Bitonto. Nel 1728 gli era stato concesso il titolo di marchese di Châteaufort ...
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Generale tedesco (Peterswalde 1883 - Norimberga 1948). Comandante dell'8a armata dell'esercito tedesco nel 1939 e quindi comandante supremo sul fronte orientale, nel 1940 criticò le atrocità commesse dalle [...] SS in Polonia. Successivamente sul fronte occidentale, nel 1945 firmò la resa nei Paesi Bassi. Deferito al tribunale internazionale di Norimberga, si uccise ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....