BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] volontario nell'esercito italiano, ma non aveva fatto in tempo a prender parte attiva alla campagna. Dopo la laurea coltivò poco l'avvocatura, dedicandosi piuttosto agli studi storici, per influenza del Mamiani, e insieme dell'amico suo carissimo I. ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] di Padova; rientrato nella città natale, vi esercitò per molti anni la professione di avvocato e grazie anche alle buone condizioni economiche della famiglia si dedicò ai prediletti studi letterari e ad una severa pratica della fede cristiana. A soli ...
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RASPONI, Cesare Maria Antonio
Maria Teresa Fattori
RASPONI, Cesare Maria Antonio. – Nacque a Ravenna il 15 luglio 1615 da Francesco e da Clarice Vaini. I Rasponi erano una famiglia nobile di Ravenna [...] che dal XVI secolo esercitò una sorta di signoria (Casanova, 1981, pp. 170-172, 224). Erano stati riconosciuti conti dal 1464, in seguito marchesi e patrizi romani dal 1705 (Forcella, 1876, p. 66, n. 179; Pasolini, 1876, p. 178; Crollalanza, 1888, p. ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] dell'esercito, appassionato di musica e buon pianista. Ancora giovanissimo, si recò a Napoli per introdursi nel mondo della musica leggera; lì incontrò Ernesto Tagliaferri, il quale lo presentò all'impresario di un piccolo teatro, dove il D. poté ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
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Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] operazioni contro i Francesi, compì un'audace colpo di mano in Cesena per liberare il conte di Pitigliano, comandante dell'esercito napoletano, rimasto prigioniero nella città. Giunto in Napoli Carlo VIII, l'A. fu lasciato a difesa di Castel Nuovo ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] dislocate in Lunigiana: tornò a Firenze solo per i due mesi di durata dell'ufficio, ma subito dopo tornò presso l'esercito per difendere Barga contro il Piccinino e per organizzare con Francesco Sforza un nuovo attacco contro Lucca. Tra il 1437 e il ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] olandesi stava per spirare. Spinola fu convocato dall’arciduca Alberto e organizzò il rientro della parte più consistente del suo esercito nei Paesi Bassi. La morte di Filippo III (31 marzo 1621) e quella dell’arciduca Alberto (13 luglio), come pure ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] che a Firenze aveva rifiutato l'impiego delle truppe nella repressione dei moti popolari, espone nel primo scritto il concetto di esercito nazionale, tutore dell'ordine e della libertà, e non più strumento nelle mani del potere, e insieme afferma il ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] spurgo) e poi a Squillace. Dopo l’arresto del fratello Guglielmo nel giugno 1803, quando la casa dei Pepe fu assaltata dall’esercito borbonico, rimase nascosto per un anno e mezzo e poi fuggì a Malta, quindi in Spagna e infine in Francia.
Rientrò nel ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] dell'armata italiana.
Dopo alterne vicende che lo portarono tra l'altro in Francia e successivamente in Tirolo, dove l'esercito italico dovette fronteggiare le continue insorgenze antifrancesi, il L. fu in servizio a Trento per tutto il 1810. Alla ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....