MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] - ha dichiarato il capo dell'assemblea che per la presenza dei rappresentanti di tutti i Macedoni è stata proclamata: Assemblea nazionale - che noi vogliamo a ogni costo l'indipendenza, perché oggi abbiamo la forza per governarci autonomamente. La ...
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Medici, Giacomo
Militare e patriota (Milano 1817 - Roma 1882). Adolescente si trasferì con la famiglia in Portogallo e nel 1836 combatté volontario in Spagna contro i carlisti nella legione Cacciatori [...] ’esercito regolare con il grado di generale di divisione, di stanza in Sicilia nell’estate del 1865 compì una vasta operazione per combattere la renitenza alla leva e la diserzione. Partecipò poi alla terza guerra d’indipendenza e al comando delle ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] di un'indipendenza fuori tempo o l'Italia meridionale con ulteriori riflessi in Adriatico. Non tutto poteva filare liscio; così, per esempio, l'annessione saracena dellaSicilia e Giovanni (a Mantova) come volontaria. Pare tuttavia strana una fuga ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] l'indipendenza, si fonda l'autonomia, si legittima l' della prima guerra di successione Venezia mantenne «una costante neutralità, per cui, avendo più eserciti ne' suoi stati, fece godere un fermo riposo a' suoi popoli». La bellicosità antiturca e l ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] proposta di novità in Italia: e se per alcuni fu lo spauracchio evocato a esorcizzare ogni mutamento dell’ordine antico, per altri rappresentò una spinta potente a favorire l’unità e l’indipendenza d’Italia come misura necessaria contro la minaccia ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] non esitò a segnalare le doti dell’applicato volontario a Cavour, che lo volle con perl’alleanza con la Prussia dell’8 aprile 1866, preludio della terza guerra di indipendenzaPer esempio, si sosteneva che l’annessione di Napoli e dellaSicilia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] corpo volontaridell’esercito piemontese in Siciliaper organizzare dell’indipendenza energetica dell’Italia. È evidente l’aspetto politico di questo assalto contro l’intervento dello Stato a favore dello sviluppo del Paese. Più nello specifico, per ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] la collaborazione per la difesa dell'ordine europeo.
Pur consapevoli che la questione dell'indipendenza austriaca delle drammatiche vicende del luglio 1943, seguite al vittorioso sbarco angloamericano in Sicilia, si presentò al G. l'occasione per ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] al suo romanzo Cantoni il volontario (1870); in associazione con P.S. Mancini, difese Crispi nella causa contro l’editore Treves e Ausonio Franchi per la pubblicazione dell’Epistolario di G. La Farina (1869). L’abilità professionale e la grande ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] della seconda guerra d’indipendenza, Ripari non fu estraneo allo sbocciare dellaper seguire Garibaldi in Sicilia, stavolta con l’incarico di coordinare il servizio sanitario della colonna di volontari cremonesi al truppe dell’esercito italiano ...
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