LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] su città di secondaria importanza, per poi trasferirsi in Lucania e in Calabria nella primavera 969. Nel maggio 969 l'esercitotedesco assediò Bovino, città-chiave per il controllo delle vie di comunicazione fra Benevento e il litorale, oltre che tra ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] uno scambio con ostaggi in mano ai partigiani: come attestato da un documento ufficiale dell'esercitotedesco l'avvenuto scambio di prigionieri evitò rappresaglie alla popolazione civile delle vallate del Taro. Intanto la grande casa di villeggiatura ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] du ciel (1939; Melodie celesti) di Georges Lacombe. Scoppiata la Seconda guerra mondiale, combatté al fronte contro l'esercitotedesco e quindi, fatto prigioniero, evase e raggiunse la zona della Francia non occupata dai nazisti. Negli studi La ...
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Kustarica, Emir
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e televisivo, di padre serbo di famiglia musulmana, nato a Sarajevo il 24 novembre 1954. Il mondo di K. sembra in costante oscillazione tra [...] comunità celebra nascite, funerali e matrimoni, tra danze e bevute, convinta che il mondo sia ancora in guerra contro l'esercitotedesco e che il tempo (della Storia) sia fissato in un eterno e glorioso presente, tanto più che durante la notte ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] e impiego di mezzi, appartengono però a un suo film successivo, Tretij udar (1948, Il terzo colpo) sulla disfatta dell'esercitotedesco a Kiev: un classico tra i film di guerra e insieme un campione del 'culto della personalità' di Stalin.
Dopo ...
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Rye, Stellan
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista danese, nato a Copenaghen il 14 luglio 1880 e morto a Ypres, nella Fiandra occidentale, il 14 novembre 1914. Autore e regista teatrale di precoce [...] con Paul Wegener, fra cui Der Golem, terminato poi nel 1915 dal regista Henrik Galeen.
Partito come volontario nell'esercitotedesco, R. morì sul fronte occidentale in seguito alle ferite riportate sul campo di battaglia a Ypres.
Bibliografia
G ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] che aveva il titolo di duca di Calabria, guidò l'esercito angioino fino alla conclusione della pace di Caltabellotta (1302). Rimasto ) si decise a prendere una posizione ostile al re tedesco, ma lasciando ai Fiorentini il peso maggiore della lotta. ...
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Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891 - Herrlingen, Ulma, 1944). Durante la Seconda guerra mondiale alla testa dell'Afrika Korps conquistò Tobruch giungendo fino a al-Alamein (giugno 1942), il [...] Mosa, puntò direttamente su Abbeville, dividendo in due l'esercito francese. Inviato in Libia alla testa dell'Afrika Korps ( 1942, quando fulmineamente conquistò Tobruch e portò gli Italo-Tedeschi ad el-῾Alamein, per cui fu nominato feldmaresciallo; ...
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Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] dal Consiglio di guerra, in seguito al rinvenimento di una lettera anonima (il bordereau) indirizzata all'attaché militare tedesco, comunicante il prossimo invio di cinque documenti militari interessanti la sicurezza nazionale. Il D. fu degradato e ...
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Economista e storico (Heilbronn 1838 - Bad Harzburg 1917), prof. nelle univ. di Halle (1864-72), Strasburgo (1872-82) e Berlino (1882-1913), membro del Consiglio di stato (1884) e della Camera dei Signori [...] pura (cioè sia contro l'economia classica sia contro la scuola marginalista), S. esercitò una grande influenza sull'indirizzo scientifico tedesco. Sostenne l'importanza dei fattori psicologici, sociologici e filosofici come determinanti del sistema ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...