Scrittore svizzero-tedesco (Nennowitz, Moravia, 1842 - Berna 1911). Autore di saggi brevi dedicati ai suoi viaggi, W. scrisse inoltre drammi e opere di prosa e di poesia.
Vita e opere
Figlio di genitori [...] 'una scuola media femminile, poi, dal 1880 alla morte, come redattore letterario del quotidiano Der Bund. A tale titolo esercitò una notevole influenza critica anche al di fuori dei confini svizzeri, divenendo amico specie di C. Spitteler ma anche di ...
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Politologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Williston, Vermont, 2007). Tra i più importanti storici della questione ebraica, è stato autore dell'imprescindibile The destruction of the [...] analizza, al contempo, il funzionamento dell'apparato logistico tedesco nel portare a compimento lo sterminio.
Vita
Costretto 1939) per questioni razziali, tornò in Europa con l'esercito americano, nel quale si era arruolato. Imbattutosi nella realtà ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] suo estimatore, a Parigi e a Roma; qui, nel 1811, si convertì al cattolicesimo, per divenire quindi sacerdote nel 1814. Esercitò il suo apostolato a Vienna, dove si affermò come fervente predicatore.
Opere. Die Söhne des Tals (2 voll., 1803-04 ...
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Fotografo tedesco naturalizzato statunitense (Weißenfels-an-der-Saale, Germania, 1906 – Palm Beach, Florida, 1999). Si è formato tra Amburgo e Parigi (dove è stato allievo di Le Corbusier) e nel 1931 ha [...] Uniti, con lo scoppio della Seconda guerra mondiale è stato chiamato alle armi; ben presto è diventato fotografo ufficiale dell’Esercito e nel dopoguerra ha ritratto presidenti e first ladies. Negli anni il sodalizio con Vogue, mai interrotto, lo ha ...
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Scrittore tedesco (Frankenau, Kassel, 1892 - Muralto, Canton Ticino, 1974). Medico, come sanitario di bordo e poi come giornalista ha viaggiato moltissimo, acquisendo la persuasione dell'inessenzialità [...] e Sprung nach Osten, 1928). Nel 1936 da Berlino si trasferì a New York, dove, assunta la cittadinanza statunitense, esercitò la professione di psichiatra. Nel 1916 fu tra i fondatori e propagatori del dadaismo. In spirito primitivistico proprio del ...
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Scrittore tedesco (Kütten, Anhalt, 1665 - forse Berlino dopo il 1712). Figlio di un agricoltore, studiò teologia e diritto all'università di Lipsia. Esercitò il suo talento satirico nelle due commedie [...] locale corte. Le sue commedie, pur influenzate da modelli francesi, rappresentarono a loro volta modelli per il teatro popolaresco tedesco nel corso del sec. 18º. Lo scintillante umorismo di R. e la sua felice disposizione alla caratterizzazione di ...
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Generale tedesco (Metz 1885 - Bad Nauheim 1960); dapprima ufficiale dell'esercito, passò poi (1935) nell'aeronautica, di cui divenne (1938) capo di Stato Maggiore. Nella seconda guerra mondiale ebbe il [...] nell'Italia meridionale. Dopo i suoi successi sulla linea Gustav contro gli Alleati, fu nominato capo di tutte le forze tedesche in Italia, e pertanto responsabile delle forme e dei modi dell'occupazione. Nel 1945 fu chiamato ad assumere il comando ...
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Scrittore tedesco (Beirut 1845 - Berlino 1909); figlio di un diplomatico, passò i primi anni nel Levante. Entrò nell'esercito prussiano (1863) e partecipò alle campagne del 1866 e 1870. Abbandonato il [...] servizio, entrò anch'egli in diplomazia, collocandosi politicamente fra i conservatori. Coerentemente si atteggiò anche come poeta, rispecchiando i sentimenti degli ambienti nazionalistici nell'epoca del ...
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Scrittore tedesco (Oberammergau 1867 - Rottach, Baviera, 1921); esercitò l'avvocatura a Dachau, quindi si trasferì a Monaco di Baviera, dove (1899) assunse la direzione della nuova rivista satirica Simplicissimus. [...] Legato profondamente al mondo contadino, fu quasi il portavoce dell'autentica anima bavarese, con un successo diffuso ben oltre l'attualità cui i suoi scritti si legano. Dopo i bozzetti rusticani raccolti ...
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Uomo di stato tedesco (Gangloffsömmern, Turingia, 1700 - Dresda 1763); fece rapida carriera alla corte di Augusto il Forte, elettore di Sassonia e re di Polonia, fino a divenire (1733) presidente di camera, [...] , ma con scarso successo, di porvi riparo con la fondazione di manifatture di tabacco e di seta. Alla capitolazione dell'esercito sassone a Pirna (1756), accompagnò il re a Varsavia, mentre Federico II faceva bruciare, per vendetta, i suoi castelli ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...