Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] re dei Romani.
Nemmeno la precarietà della situazione politica dell'esercito crociato a Damietta, stretta d'assedio, e i continui che s'erano frapposti alla richiesta dei principi elettori tedeschi di eleggere Filippo di Svevia ed essendo ormai ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] che lo porta a visitare, dopo la pace di Münster, le corti tedesche e l'Olanda, il C. è ancora al suo fianco alla fine nel regno d'Ungheria", donde scaturisce la decisione di formare due eserciti, uno affidato al comando del duca di Lorena, l'altro a ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] dall'attentato di Sarajevo, la lotta all'imperialismo tedesco ed austriaco sembrò giustificata, al D., dai di Rapallo, mise fine, nel novembre, alla vicenda, ricorrendo all'esercito, il giorno di Natale, per scacciare i difensori recalcitranti. Al ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] pure effettuato in nome della regina - dell'esercito e dell'amministrazione con particolare riguardo all'erario Colbertaldo. Ma appena un mese più tardi la notizia che truppe tedesche erano ricomparse al "Barco" la indusse a riparare a Venezia dove ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] uomo che ne aveva raccolto in certo qual modo l'eredità nell'esercito spagnolo. Avvenne così che l'Alba, quando nel dicembre del Giunse nell'isola, con 3.000 fanti spagnoli e 3.000 tedeschi, nel giugno del 1566 e subito rafforzò le fortificazioni, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] l’11 dicembre 1761. Studiò giurisprudenza a Parma, ove si laureò ed esercitò la professione notarile. Tra il 1787 e il 1789 fu notaio a dopo il Congresso di Vienna in molti Paesi tedeschi liberati dal dominio francese.
Su questo sfondo storico ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] B. - che qui, secondo il Lippmann, avrebbe attinto a fonti tedesche - un preciso ed acuto illustratore (egli osservò, fra l'altro, che vi è descritto assomiglia molto a quello che l'esercito piemontese adottò nel 1848. Il capitolo che parla dei ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] organizzatore e, pur non pubblicandovi cose sue, esercitò sui vari contributi un editing interventista, qualificante traditori". Timoroso di possibili rappresaglie nella città occupata dai Tedeschi, insieme con Steno e R. Freda decise di raggiungere ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ; tuttavia è innegabile che il LUDOVISI, Ludovico esercitò ugualmente una forte influenza sulla politica pontificia.
Dal comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del LUDOVISI, Ludovico mirava a chiarire e ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] capellanus noster et causarum palatii apostolici auditor", un documento tedesco dell'11 giugno 1423 come canonico di S. Pietro re Ladislao lasciò Buda il 22 luglio. Nell'ottobre l'esercito attraversò il Danubio presso Belgrado e il 3 novembre si venne ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...