L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] delle fonti cristiane. A partire dal 1895, il tedesco avrebbe iniziato a pubblicare a Berlino la sua pers. 45,1: «hieme cum maximo saeviente», riferita alla marcia dell’esercito di Massimino dalla Siria alla Bitinia nel tempo in cui avviene l’ ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] pilastro dell’unità imperiale accanto all’esercito e alla burocrazia»151.
Senza nominare Si veda il contributo di C. Raschle, Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca, in questa stessa opera.
36 Di altra opinione K. Nowak, Der erste christliche ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] relative alla decisione di Costantino d’assumere i simboli cristiani come insegna del proprio esercito. Per arrivare a una spiegazione esaustiva, il tedesco volle quindi presentare Costantino come un uomo del proprio tempo, mostrando che, nel corso ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] principio di ‛realismo politico' cui si manteneva fedele la SPD tedesca con la sua Ostpolitik, ma lo stesso si può dire della a limitarne il potere alla sfera della polizia e dell'esercito. Per quanto tale convinzione possa sembrare ingenua, fu ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il Boncompagni si stabilisse a Roma, dove da subito esercitò l'attività nell'amministrazione della giustizia con la nomina a questi ultimi il domenicano I. Danti e il gesuita tedesco Cristoforo Clavius.
I lavori procedettero con lentezza. Soltanto ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] ha sostenuto tra gli altri lo storico americano di origine tedesca Arno J. Mayer) i nobili "permearono dei loro valori l'apparato statale [...] occupando posizioni-chiave nei nuovi eserciti e burocrazie". Questo fenomeno si inseriva nel quadro di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] aveva apprezzato la posizione presa da Roma riguardo alle mire tedesche sull’Austria, e nel 1935-36 aveva venduto armi , che non aveva ancora iniziato il suo riarmo –, l’esercito e l’aeronautica non sfiguravano troppo rispetto a quelli degli altri ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] del 1870, si dimette dalla gran maestranza per accorrere in Francia a combattere con Garibaldi contro l’esercito invasore tedesco in aiuto della neonata repubblica, suscitando forti reazioni e violente critiche.
La guerra franco-prussiana lascia ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] di fuori di questo periodo il collegio dei quattro priori, che esercita il potere esecutivo, rappresenta solo le arti maggiori; a Bologna, altri paesi europei e tipico del sistema tedesco, definisce l'artigianato tipologicamente, mediante elenchi dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] Montpellier.
Questa combinazione di teoria e pratica esercitò un'influenza molto positiva sull'attività delle Facoltà in latino, affermava di saper parlare cinque lingue (boemo, tedesco, francese, italiano e latino). La sua corte era composta ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...