Statista tedesco (Costantinopoli 1873 - Ohlstadt, Baviera, 1948); ambasciatore a Costantinopoli (1916), nel governo Michaelis fu ministro degli Esteri (1917-18) e concluse i trattati di Brest-Litovsk con [...] la Russia e di Bucarest con la Romania. Costretto a dimettersi su richiesta del comando supremo dell'esercito, perché in un discorso al Reichstag (1918) aveva manifestato l'impossibilità di una soluzione vittoriosa del conflitto con la forza delle ...
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Generale (Metzingen, Baden - Württemberg, 1897 - Honnef, Bonn, 1984). Nell'esercito dal 1930, durante la seconda guerra mondiale ricoprì importanti cariche all'interno dello Stato Maggiore. Imprigionato [...] resistenza dopo l'attentato a Hitler dell'ag. 1944, fu liberato dagli Alleati nel maggio 1945. Rappresentante militare del governo federale tedesco nei negoziati per la CED (1951-54) e per l'adesione alla NATO (1954-55), fu poi (1957-63) comandante ...
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Scrittore militare tedesco (Brandeburgo 1812 - Zurigo 1878), autore di un volume sullo stato militare tedesco prima e durante la rivoluzione del 1848, per il quale fu costretto a emigrare; rifugiatosi [...] in Svizzera, entrò in quell'esercito. Nel 1860 fu in Sicilia presso Garibaldi, del quale fu capo di S. M., e prese parte alle battaglie di Capua e del Volturno. Scrisse numerose opere di storia militare, di strategia e tattica. ...
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Diplomatico (Georgenthal, Turingia, 1859 - Costantinopoli 1915); dapprima nell'esercito (1879), poi (1888) in diplomazia. Ministro a Città di Messico (1904), ad Atene (1909), quindi (1912) ambasciatore [...] a Costantinopoli, riuscì ad affermare l'influenza tedesca sulla politica turca. Ottenuta la nomina del generale tedesco O. Liman von Sanders a ispettore dell'esercito turco (1913), fu tra i promotori dell'intervento della Turchia a fianco degli ...
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Generale tedesco (Demmin 1764 - Stoccolma 1821). A 25 anni passò dall'esercito prussiano a quello svedese, nel quale fu incaricato di riorganizzare l'artiglieria da campagna; in questa missione acquistò [...] fama europea di tecnico eminente. Si segnalò alla battaglia di Lipsia (1813), dove le artiglierie svedesi ebbero una parte di primo piano nel determinare la rotta di Napoleone; fondò la rinomata scuola ...
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Generale tedesco (Berlino 1881 - Amburgo 1948); nel 1938 fu posto a capo dello S. M. dell'esercito. Durante la seconda guerra mondiale, guidò la campagna di Polonia, di Francia e la prima offensiva (1941) [...] contro la Russia. Fallito l'assalto finale a Mosca, che pure era stato intrapreso contro il suo avviso, fu esonerato dal comando supremo che fu assunto da Hitler ...
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Generale tedesco (Botzendorf 1515 - Magdeburgo 1576). Alle dipendenze di Carlo V, fu fatto prigioniero dai Turchi; liberato, passò al servizio dell'elettore di Brandeburgo, ed (1542) ebbe il comando di [...] un esercito imperiale contro i Turchi; passò quindi al servizio della Sassonia e poi dell'Impero; nel 1557 si segnalò ancora contro i Turchi, e nel 1566 ebbe il grado di feldmaresciallo. ...
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Generale tedesco (Potsdam 1836 - Harnekop, Wriezen, 1919). Distintosi nelle campagne del 1864, 1866, 1870-71, fu sottocapo di S. M. dell'esercito nel 1889. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu richiamato [...] in servizio e contribuì all'elaborazione strategica e tattica. Dopo l'insuccesso di Verdun (1916), si ritirò a vita privata ...
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Uomo politico tedesco (n. 1396 circa - m. Vienna 1449), figlio di un mercante di Eger; fu al seguito dell'imperatore Sigismondo e dal 1416 nella cancelleria imperiale. Vicecancelliere (1429), poi cancelliere [...] (1433), esercitò una preminente influenza politica, mantenendo la carica anche sotto i successori di Sigismondo, Alberto II e Federico III. ...
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Nobile tedesco (sec. 10º); fratello maggiore di Hermann Billung, abbandonò l'esercito dell'imperatore Ottone I dopo il conferimento a quello del margraviato. Con Gero, margravio di Sassonia, costrinse [...] (963) Mieszko I, re di Polonia, al pagamento di un tributo all'imperatore. Cadde combattendo contro gli Slavi alcuni anni dopo ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...