FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] era in atto la marcia su Roma, il F. esautorava l'esercito ed assumeva il comando di Cremona.
La nomina di Mussolini a capo seguirono la caduta di Mussofini trovò rifugio presso l'ambasciata tedesca e venne quindi fatto partire per la Germania. Qui ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] aveva colpito il sovrano rischiavano di bloccare nell'isola l'esercito regio.
Superata la malattia, la reazione del sovrano fu di contenere le pretese e le offensive militari dell'Impero tedesco e di quello bizantino, che mettevano in discussione l' ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] promise di dare il suo sostegno. Fu soltanto dopo che l'esercito della lega, costituita dai principi di Capua, Salerno, Napoli, quando quest'ultimo salì al trono, nel 911, il Regno tedesco era minacciato all'esterno dagli Ungari e all'interno da ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] (in cui ben attuale doveva apparire il riferimento alla «tedesca rabbia» a cui le Alpi avrebbero dovuto fare schermo, le «a coorte», cioè nella forma di un’unità combattente dell’esercito romano.
L’Eroe dei due mondi apprezzava anche l’inno, oggi ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] dato ordine di abbassare le proprie insegne, cosicché i soldati tedeschi, dopo averle strappate di mano agli scudieri che le Torre, soli, allo sbaraglio: messi in fuga dall'esercito nemico, dovettero così abbandonare la città nelle mani dei Visconti ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] geopolitica e dei suoi rapporti con l'imperatore tedesco-romano, la Danimarca divenne un fattore importante nella dal cielo durante la battaglia di Reval garantendo la vittoria all'esercito danese; in realtà, non a quella battaglia si riferisce la ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] spedizione più importante il 10 novembre fu contro San Miniato al Tedesco. Si trattò di una spedizione in piena regola con 400 fanti Avalos, marchese del Vasto, arrivarono da Empoli con un esercito forte di 5000 uomini tra Spagnoli e Italiani. Due ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] , per es., il giudizio di un pensatore politico che esercitò molta influenza nel 4° sec. a.C., l’ cui si legge, in filigrana, la nascita, sotto l’urto della vittoria tedesca, del regime di Vichy (1940-1945).
In conclusione, sia lecito un bilancio ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] di C. in Italia.
In seguito alla sconfitta dell'esercito imperiale che assediava Roma nel 1167, l'imperatore Federico I anche per il duca di Spoleto. Quando l'imperatrice cacciò i tedeschi dal Regno, C. tornò a Spoleto e tentò di giungere ad ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] stampa interventista di intrattenenere contatti con l'ambasciata tedesca e di farsene portavoce. Nel corso dell'estate oltremare, Roma 1963, pp. 36 s., 225 s.; ibid., M. A. Vitale, Opera dell'esercito, III, Roma 1964, pp. 42. 58, 62 s., 68, 77. ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...