Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] era destinato a segnare il pensiero moderno e gli sviluppi della filosofia tedesca. La fede come essere di Dio per l’uomo e dell’uomo a capo di un moto di contadini costituendo un esercito dedito all’incendio e al saccheggio. L., inizialmente ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di 4.000 fanti e 500 cavalieri, spalleggiata da un esercito mediceo di 1.000 fanti e 100 cavalieri, i cui meriti la difficoltà dei nemici a ottenere aiuti dal mondo riformato tedesco.
Quando venne ufficialmente reso noto il capitolato della pace, ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] Marsiglia a Roma per riferire circa i risultati della missione in terra tedesca, ci fosse anche G., e che pertanto egli sia stato veritate in eucharistia, un testo che senza dubbio esercitò un peso dottrinale decisivo nella condanna di Berengario ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] Giordano da Giano, Tommaso da Celano e Barnaba il Tedesco.
La decisione assunta dal capitolo s'inseriva in una IX, le armate mongole guidate da Sübötei avevano sconfitto l'esercito ungherese e incendiato Pest, quindi erano penetrate in territorio ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] sosteneva Innocenzo II. Tra i primi compiti che Gerardo esercitò per conto di Innocenzo durante lo scisma vi fu l cercò di consolidare l'appoggio dell'imperatore e dell'episcopato tedesco a Innocenzo. La maggior parte dei signori laici ed ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] che sosteneva Innocenzo II. Tra i primi compiti che Gerardo esercitò per conto di Innocenzo II durante lo scisma fu l tardo autunno di quell'anno Gerardo portò le decisioni del sinodo tedesco a Clermont per ritornare poi in Germania. Nel Natale 1130 ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] G. fu pronto a informare il Thun della scarsa fiducia che l'esercito austriaco nutriva nei confronti di Lobkowitz e dei dissensi fra lui e contribuì a mettere in diretto contatto il langravio tedesco con il composito mondo degli artisti e degli ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] . Nel giugno 1192 tornò in Italia, insieme con l'esercito imperiale comandato da Bertoldo di Künsberg, ma senza il fratello da Dipoldo e dal cancelliere Gualtieri di Pagliara, il partito tedesco subì una bruciante sconfitta a Canne ad opera del D. e ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] fu alle dipendenze dei Medici. Nel biennio 1547-48 esercitò le funzioni di segretario dell'ambasciatore del duca Cosimo a convincere il papa a convocare un legittimo concilio in terra tedesca. Durante il suo esilio, il G. rimase in contatto epistolare ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] edizione a Ingolstadt, curata e postillata dal grande teologo cattolico tedesco Cochlaeus, e una nuova ristampa a Torino nel 1549; i suoi due ultimi anni a Bergamo, dove esercitò le funzioni vescovili nella sua qualità di arcivescovo metropolitmo ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...