Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] sbarco di Cleopatra, 1647, Parigi, Louvre). Esercitò un significativo influsso sullo sviluppo della pittura di soggiorno a Napoli, dove ebbe modo di studiare con l'incisore e paesaggista tedesco G. Wals, si recò in Lorena lavorando, tra il 1625 e il ...
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Scultore e architetto tedesco (Danzica 1915 - Città di Messico 1987). Dopo aver studiato a Berlino, Parigi e Basilea, visse in Marocco e poi in Spagna, dove la sua arte risentì della suggestione dell'arte [...] paleolitica e il gruppo di Altamira da lui fondato (1948) esercitò notevole influenza sulla più giovane generazione. Stabilitosi in Messico dal 1949, svolse un'intensa attività, anche teorica e didattica, presso l'università Iberoamericana e la ...
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Pittore, architetto e incisore (Pullendorf, Bodensee, 1550 circa - Strasburgo 1599); delle sue pitture ci rimangono soltanto gli affreschi del Frauenhaus di Strasburgo. La sua opera Architectura von Ausstheilung, [...] Symmetrie und Proportion der fünff Seulen (1a ed. 1593-94; 2a ed. 1598), illustrata con sue incisioni, esercitò grande influenza sull'architettura tedesca del sec. 17º: gli ordini classici sono in realtà il punto di partenza o la cornice per la sua ...
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Pittore tedesco (Kottbus 1798 - Berlino 1840). Si formò a contatto di C. D. Friedrich e del norvegese J. Ch. C. Dahl a Dresda, orientandosi verso una pittura ricca di effetti scenografici (lavorò anche [...] [1824-27] come scenografo per il Königstädtisches Theater di Berlino). Un viaggio in Italia (1828-1829) esercitò una profonda influenza sulla sua pittura, che da allora si rivolse tutta a fissare con mirabile schiettezza le emozioni luminose. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] questa attività non è soltanto in funzione del centro urbano, così esercita il suo richiamo sulla regione vicina per un raggio più o i lodigiani Ottone e Acerbo Moreno e specialmente il tedesco Ottone, vescovo di Frisinga e zio di Federico Barbarossa ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dimostrarono di validissimo aiuto alle operazioni dell'esercito, riuscendo ad assicurare trasporto di materiali (il celebre teorico) e H. Schütz: "il padre della musica tedesca", che guarderà a Venezia come all'ideale patria di tutti i musicisti. ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] la guerra con l'infamante accusa di aver appoggiato l'invasore tedesco chiedevano di rientrare nei luoghi di origine, e, dalla '' , ma anche come lingua ufficiale dell'amministrazione, dell'esercito, del partito, si trasformò in una diglossia di ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] tutti riconosciuti. Pur non potendo organizzare un esercito di tipo tradizionale (ma il non aver 1990; G.E. Rusconi, Capire la Germania. Un diario ragionato sulla questione tedesca, Bologna 1990; U. Thaysen, Der Runde Tisch. Oder: Wo blieb das Volk ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] militari alleate e delle garanzie che avrebbero dovuto assicurare in modo assoluto la supremazia degli eserciti alleati. Quando il governo tedesco ebbe accettate queste condizioni (20 ottobre), Wilson le trasmise agli Alleati, che le sottoposero al ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] basata sull'autodifesa, hanno puntato sulla creazione di un esercito popolare: il gruppo più rappresentativo dopo le FARC è , nel 1957 arriva all'espressionismo astratto l'immigrato tedesco G. Wiedemann (1905-1969). In questa tendenza transitano ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...