MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] di V. Gioberti e simpatizzante per il neoguelfismo, studiò il tedesco e s’infiammò per la filosofia hegeliana. Terminati gli studi .C. Farini) chiedeva di rimanere nelle file dell’esercito al fine di suscitare un movimento insurrezionale autonomo dai ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] egli venne arrestato e trattenuto come ostaggio mentre l'esercito sabaudo occupava Settimo e assediava Chivasso. Giangiacomo chiese al una causa che riguardava l'eredità di un mercante tedesco morto alcuni anni prima nella colonia genovese di Pera: ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] C. è una edizione commentata delle opere dei medico tedesco M. Etmüller (Opera omnia in quinque tomos distributa detto emerge che più che sulla teoria medica il C. esercitò un influsso apprezzabile sulla didattica e sulla pratica, in senso cautamente ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] tedesco, ma dopo un anno poté tornare a Trento, dove proseguì gli studi da privatista. Arruolato nel 1917 nell’esercito dell’età moderna, pp. 35-49; S. Soldani, Sestan, il mondo tedesco e le aporie del principio di nazionalità, pp. 67-100; G. Turi, ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] tre cose "più singolari al mondo", accanto all'esercito prussiano ed al violino di Tartini), e per il , La retorica dei Savi…, in Retorica e politica. Atti del II Convegno italo-tedesco (Bressanone 1974), a cura di D. Goldin, Padova 1977, pp. 123, 126 ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] che, di quando in quando, nei suoi testi G. usa, parlando dei Tedeschi, l'espressione "gens mea" oppure "nostri" (per es. narrando la da testimone oculare - della pestilenza che decimò l'esercito imperiale presso Roma (agosto 1167) e i riferimenti ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] del re svedese in Germania.
Quando Gustavo Adolfo con il suo temibile esercito approdò nell'isola di Rügen, inaugurando così la, sua travolgente campagna in territorio tedesco, l'unica forza avversaria che tentò di contrastare l'avanzata fu appunto ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] , gli interessi italiani anche nei confronti del governo tedesco, facendo notare, per esempio, che il riconoscimento I. - su istruzione del ministro E.C. Morin - esercitò un'influenza moderatrice nei confronti del governo di Sofia, esortandolo a ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] al Re parlò del Palmieri come di un ufficiale atto a condurre un esercito» (Blanch, 1945, III, p. 258).
Dal 1744 al 1761 militò fu probabilmente incaricato da re Carlo di tradurre dal tedesco – lingua che ben conosceva – le ordinanze militari della ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] che sosteneva Innocenzo II. Tra i primi compiti che Gerardo esercitò per conto di Innocenzo II durante lo scisma fu l tardo autunno di quell'anno Gerardo portò le decisioni del sinodo tedesco a Clermont per ritornare poi in Germania. Nel Natale 1130 ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...