Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] PCI, dopo la rottura del 1939 causata dal patto russo-tedesco. A dicembre il L. fu costretto a lasciare Marsiglia; il L. è ricordato anche per l'attività di scrittore, che esercitò soprattutto durante l'esilio, quando si impegnò a raccontare la sua ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] carriera diplomatica sarda nel dicembre 1846, si arruolò nell'esercito piemontese all'aprirsi della campagna austro-sarda del 1848 momento il discorso dei compensi: il Bülow, secondo plenipotenziario tedesco, avanzava col C. l'ipotesi che l'Italia si ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] magistero sia melodico sia retorico (analizzato in Markstrom, 2017) si esercitò beninteso sul modulo morfologico di base in vigore nel dramma per , in testa a tutti, nel terzo decennio, il tedesco Johann Adolf Hasse, che a detta di Burney «nelle ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] funzione stimolante che certamente il Niccolini esercitò nei confronti del giovane studioso.
Il P. Emiliani Giudici, Beppe Arpia, Bologna 1970, pp. 5-29; N. Tedesco, Strutture conoscitive e invenzioni narrative, Palermo 1972, pp. 290-295; M. Dillon ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] tra il suo personale. Potrebbe trattarsi del ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con palazzo in via sua personale cifra stilistica, luminosa e sbrigliata, che esercitò una profonda influenza sulle nuove generazioni di artisti: ...
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COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] Massimo Gagnoli che, non volendo farsi disarmare dai tedeschi ma conscio di poter offrire ben poca resistenza Venezia 1999; A. Teja - S. Giuntini, L’addestramento ginnico-militare nell’esercito italiano (1946-1990), Roma 2007; F. Cambi - G. Meucci ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] in genere, per invitarli col primo a riconoscere l'autorità dell'esercito, che aveva assunto i poteri, e, col secondo, dopo la sua attività fu improntata in questo senso. Verso i Tedeschi il B. con la sua azione intendeva inaugurare una politica di ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] e Baruch Spinoza. Si dedicò anche allo studio della storia, del diritto, dell’inglese e del tedesco. Nel 1854 scrisse un opuscolo, L’esercito napoletano e la riazione, in cui apparve evidente la definitiva presa d’atto dell’insanabile contrasto tra ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] il D., convinto interventista, assunse l'incarico di consulente medico dell'esercito. Morì a Padova il 9 dic. 1916, qualche giorno dopo aver nome, non poteva mancare all'appuntamento su suolo tedesco per un'esperienza in quell'ambiente così attivo e ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Leopoldo de' Medici), sotto la cui direzione si esercitò in latino; grazie a Ermini conobbe Andrea Cavalcanti cui rimase in rapporti epistolari; prese le parti del filosofo tedesco quando nel 1692 scoppiò una disputa di argomento matematico tra questo ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...