BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] e narra con ricchezza di particolari e grande vivacità di stile l'assedio sostenuto dagli Anconitani contro l'esercitotedesco guidato dal cancelliere Cristiano di Magonza e contro i suoi alleati veneziani, nel 1172, e conclusosi felicemente con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] Falco era costretto a nascondersi nel monastero di San Paolo fuori le Mura, essendo Roma sotto l’occupazione dell’esercitotedesco. Le sicurezze di un tempo si indeboliscono. La tragedia europea delle dittature e della guerra aveva «reso difficile ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di guerra, nello specifico quella che tratta dei due grandi conflitti [...] sue esperienze di guerra sul fronte italiano e presenta la sua scelta di disertare, passando dalla Wermacht (l’esercitotedesco) all’esercito americano, come difesa e recupero della propria libertà morale. Lo stesso tema sarà ripreso nel 1974 con il ...
Leggi Tutto
MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] sudtirolesi nel Reich, la parte germanica si aspettava l’arrivo di manodopera qualificata e di nuovi arruolati per l’esercitotedesco. In linea di massima si trattava di un’operazione di 'pulizia etnica', a vantaggio soprattutto del Reich nazista ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] a Innsbruck, poi a Stablak, nella Prussia orientale, dove il 23 settembre rifiutò l'offerta di inquadramento nell'esercitotedesco (analogo rifiuto di aderire alla Repubblica sociale italiana fece il 22 dic. 1943), per essere infine internato nel ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] provare ciò anche nell'autunno dello stesso anno, quando, trovandosi a Pico nel mezzo dei rastrellamenti che vi effettuava l'esercitotedesco, fu costretto a rifugiarsi spesso nei boschi, insieme con il padre. A creargli un vero e proprio trauma fu ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] condotto nelle camere a gas o a trovare la morte per malattia o per fame. Dopo la sconfitta di Stalingrado l'Esercitotedesco aveva, infatti, un accresciuto bisogno di manodopera e quindi gli uomini ebrei più giovani e abili al lavoro, invece di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato caratterizzato dalle aspettative applicative e poi dall’impatto [...] e durante la seconda guerra mondiale, in Germania e quindi negli Stati Uniti, dà dimostrazione ai capi dell’esercitotedesco del funzionamento di un razzo a combustibile liquido. Nonostante il fallimento della dimostrazione, von Braun è assunto per ...
Leggi Tutto
AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] forze statiche e dinamiche in un effetto di energica robustezza e insieme di aerea snellezza. Minata e distrutto dall'esercitotedesco nella seconda guerra mondiale (4 ag. 1944), il ponte è stato ricostruito in fedelissima copia (1958).
Anche in ...
Leggi Tutto
crittografia
crittografia o criptografia (dal greco kryptós, nascosto, e graphía, scrittura) sistema di scrittura e trasmissione cifrata delle informazioni interpretabile solo da chi conosca il particolare [...] per la prima volta durante la seconda guerra mondiale dal controspionaggio inglese per decifrare i messaggi dell’esercitotedesco criptati attraverso una macchina chiamata Enigma, inventata nel 1918 da Arthur Scherbius e dotata al suo interno ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...