All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] e slovacco, i Partiti del socialismo democratico ceco e tedesco, il Partito comunista spagnolo, la Sinistra unita (Spagna; militare del Paese, il quale dispone attualmente di un esercito composto da 2,5 milioni di effettivi, costituiscono gli ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] il comando del re d'Ungheria e di Polonia, Ladislao, che restò ucciso nella battaglia. Un secondo esercito di Ungheresi e alleati valacchi, tedeschi e boemi guidato dal principe Giovanni Hunyadi fu sconfitto nel 1448 a Kosovo in Serbia, nella stessa ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] apostolico di Salonicco (1926).
Forze armate. - Esercito (p. 800). - L'esercito greco è attualmente su 4 corpi d'armata, si nota nella legislazione greca un orientamento verso quella tedesca. Peraltro fin dalla legislazione di von Maurer, non ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] guida paterna - Lorenzo era morto l'8 di aprile -, non esercitò azione se non assai scarsa.
Nel conclave dell'agosto 1492 parteggiò prima il 23 giugno 1520 condannò l'Augenspiegel del celebrato umanista tedesco; a Erasmo, che si profondeva in lodi e ...
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Popolazione. - Secondo il censimento del 5 novembre 1940 la popolazione della Danimarca (escluse le Færøer) era di 3.844,322 ab., così distribuita:
I risultati sommarî del censimento 1° giugno 1945 davano [...] di questa grave misura, il generale von Hanneken proclamò la legge marziale e la capitale fu occupata da un forte contingente di soldati tedeschi. L'esercito danese fu disarmato, della flotta parte riuscì a fuggire in Isvezia, parte cadde in mano ai ...
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Artiglierie terrestri. - I conflitti successivi alla seconda guerra mondiale, svoltisi in teatri di operazione fortemente differenziati, hanno confermato le capacità dell'a. terrestre di creare rapidamente [...] e in altri paesi della NATO, e successivamente, al calibro 155, montato sul carro Leopard di progetto tedesco, adottato dal nostro esercito e costruito anch'esso su licenza dall'industria italiana.
Sui carri armati hanno avuto grande sviluppo le ...
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La centralizzazione del Reich, perseguita sistematicamente dall'avvento di Hitler al potere in poi, influì sulla trasformazione edilizia di Berlino. Il 30 gennaio 1937 Hitler nominò l'ingegnere Speer ispettore [...] parecchi giorni; ma il fanatico sacrificio di molte delle migliori truppe tedesche non basta a fermare la valanga sovietica, che dilaga sempre unità della 1ª armata americana e quelle del 1° esercito ucraino di Žukov, a Torgau sull'Elba. Intanto, l ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] un'organizzazione crescente assai forte, più forte della sua, benché senza esercito; e tale che per molta parte della sua vita, si riteneva 'oro di Carlo IV è appunto un'eco del sentimento tedesco; l'Inghilterra, invitata da Urbano V a pagare l'annuo ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] inflisse un grave scacco all'una, mandò in rotta un esercito dell'altra. Ma non ebbe dai suoi connazionali tutta l' lei educato, il figlioletto, ma espulse dal regno tutti i Tedeschi, che, avidi e prepotenti, avevano reso inviso il governo di ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] oro della Transilvania era già sfruttato dai Romani. Più tardi i Tedeschi lo estrassero a loro volta dal Banato e dal massiccio di e finì con la piena vittoria romena. Il 29 luglio l'esercito passò il Tibisco e marciò verso la capitale ungherese. Per ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...