CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] Ma gli eventi precipitarono e la disfatta dell'esercitopiemontese a Custoza e l'armistizio rendevano la situazione sempre del 9 genn. 1850 fra il governo austriaco e quello sardo comprendeva una vasta amnistia per i sudditi lombardi emigrati, per ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] fece parte del corpo di spedizione sardo in Crimea insieme ai migliori quadri del futuro Esercito italiano, in particolare a Fiorenzo nascosto di stabilizzare a corte la posizione del generale piemontese e di evitare un sempre possibile ritorno di ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] civile e dal passaggio di Emanuele dall'esercito austriaco a quello sardo, nel quale già militava l'altro figlio d'Azeglio, ottenne nel 1852, che da parte del rappresentante piemontese a Vienna fosse richiesta la restituzione dei suoi beni e in ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] legale e a Ginevra esercitò la professione di avvocato alla politica dello Stato sardo. La maggiore preoccupazione Manno, Il patriz. subalpino (dattiloscritto), XXVI, p. 440. Cfr. inoltre Gazzetta piemontese, 22 luglio 1828, n. 88; 5 ag. 1828, n. 94. f ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] suo avvenire; infatti, su sollecitazione del viceconsole sardo, Giovannetti, accettò di assumersi l'incarico di il C. tentò una volta ancora di essere inquadrato nell'esercitopiemontese in quanto Carlo Alberto, nella seconda fase della campagna, lo ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] in Roma, ove dimorava un suo cognato, l'architetto piemontese G. B. Caretti, venne occasionalmente utilizzato da Cavour quale immediatamente espulso da Roma, ed espresse all'inviato sardo Pantaleoni, in forma personale e ufficiale, la riprovazione ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] grado il governo piemontese di conoscere Ma l'infelice campagna militare dell'esercito italiano e i risentimenti dell'ambiente tedesco durante la crisi diplomatica del '59 visto dall'inviato sardo alla Dieta conte C. di B., in Il Risorgimento, ...
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