BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] da lui a causa delle questioni sollevate dall'intervento piemontese, concordando con l'impostazione di G. Mazzini per 1850, la naturalizzazione come cittadino degli Stati sardi. In Genova esercitò la professione, prodigandosi durante l'epidemia di ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] . Rientrato a Perugia, non esercitò la professione veterinaria, perché ormai . 35-70). Nella capitale piemontese però inizialmente si trovò a condurre gli aiuti agli esuli istituito dal ministero degli Interni sardo, e con aiuti in denaro dall'amico A ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] si dimise dall'esercito francese e rientrò in patria, ove venne ammesso nell'armata sarda con la consueta d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. della Guardia di finanza, XXI (1972), pp. 167 s. ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] convinzione che se l'armata sarda "tardava ancora qualche giorno ag. 1862 ad Asti, dove esercitò le funzioni di sottoprefetto fino al Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in Gazz. piemontese, 6 marzo 1884; E. Lineo, Ricordo, Roma 1898, p. ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] del governo provvisorio, i moderati, sostenuti dall'esercitopiemontese entrato in Milano dopo la fuga degli Austriaci, capitano di Stato Maggiore nella V brigata dei corpo di spedizione sardo in Crimea, caduto alla Cernaia nel 1855, e Antonio, ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] all'univ. di Pavia nel 1842, ammesso come volontario nella carriera diplomatica sarda nel dicembre 1846, si arruolò nell'esercitopiemontese all'aprirsi della campagna austro-sarda del 1848 e vi riportò il grado di luogotenente d'artiglieria. A ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] pena delle bacchette ancora in uso nell'esercito borbonico era in evidente collegamento con la sua voce sulla riforma del sistema penitenziario sardo e di enunciare il principio della pregi del sistema di vita piemontese, il C. conserverà sempre ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] persecutrice" attuata dal governo sardo. Il 31 luglio 1860 e "moderata", in linea con tutta la tradizione piemontese da A. Cotti di Brusasco, ambasciatore in B. Ricasoli al quartier generale dell'esercito a Ferrara e nel mese successivo accompagnò ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] forze né acuire la frattura col governo piemontese e con la Francia. I motivi l'annessione del Mezzogiorno al Regno sardo, il C., pur incline ancora 1963, p. 256;R. Miraglia, Garibaldi e l'esercito della lega, in Boll. stor. bibl. subalpino, LXIV ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] , e puntò sul Regno sardo, in quanto fornito di ordinamenti costituzionali, di un esercito in grado di affrontare le italiano, Roma 1941, pp. 88-89; M. Restaldi, La politica piemontese tra il 1849 e il ’53 nelle lettere di Aurelio Bianchi Giovini ...
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