D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] in direzione di Modena e di Reggio, per unirsi agli esercitisardo e pontificio. Deciso l'inoltro delle truppe toscane nella pianura rapporti correnti, sin dall'inizio, tra il comando piemontese e quello toscano, imputabili anche alle incertezze di ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] esame, la nomina e il giuramento di cappellani dell'esercito, delle carceri o degli orfanotrofi; per l'organizzazione Roma di truppe sarde, anche perché riteneva che un intervento straniero sarebbe stato più odioso dell'intervento piemontese; ma l ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] , né da parte dell'opinione pubblica piemontese, né da parte degli ebrei stessi, sine qua non per lo sgombero dell'esercito francese da Roma, primo ed essenziale passo breccia di Porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, ad Indicem; A. M. Canepa ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] ’esercito della neonata Repubblica. Il 1° aprile 1849 fu nominato inviato della Repubblica Romana presso il governo sardo 57); scrisse opere originali (pubblicate probabilmente su giornali piemontesi) di carattere politico (La questione italiana e il ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] perugina delle vicende politiche e militari dell'esercitopiemontese in Italia settentrionale, il G. e 1860, il G. fu eletto deputato alla VII legislatura del Parlamento sardo nel collegio di Castiglion Fiorentino. Di lì a poco, insieme con ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] dando il proprio contributo al dibattito sulla riforma dell'esercito con un opuscolo di Osservazioni intorno all'organizzazione militare del sotto l'amministrazione sarda.
Che il G. fosse gradito alla classe dirigente piemontese lo dimostrano anche ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] francese e il 28 dic. 1814 entrò nell'armata sarda come sottotenente del reggimento cavalleggeri del re. Promosso poco ideali del 1821 e continuando a interessarsi ai problemi dell'Esercitopiemontese, il L. restò comunque un po' in ombra, ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] alla costituzione di un piccolo esercito di circa 3200 uomini. Farini, prima regio commissario del governo piemontese e ora dittatore, come uno dei presso quei governi l'annessione al Regno sardo. Avvenuta l'annessione, venne eletto deputato ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] il riscatto civile. Dopo la caduta della città, ripara nel regno sardo, dove rimane dal 1849 al 1860, prima a Genova, poi a seguito).
Terminata la guerra, il C. entra nell'esercitopiemontese e viene nominato ufficiale di ordinanza onorario del re. ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] . Ma furono soprattutto, dopo il 1812, le decimazioni dell'esercito italico sui campi di Spagna e di Russia, che acuirono Induno al confine piemontese, al B. venne affidato l'incarico di tenere i contatti con i patrioti del regno sardo e per tale ...
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