Soldato di un corpo militare a cavallo, che tiene il mezzo tra la cavalleria pesante e la leggiera, molto impiegato nei secoli XVII e XVIII. Il Grassi collega l'origine dei dragoni agli archibugieri a [...] leggiera insieme con gli ussari e i cavalleggeri, e così in Austria insieme con gli ussari e gli ulani.
Nell'esercitosardo e piemontese, Carlo Emanuele II istituì nel 1668 i primi reggimenti d'ordinanza di cavalleria e si ebbero i dragoni di S ...
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Generale polacco comandante l'esercitosardo durante la campagna del 1849. Nato a Cracovia nel 1793, dopo aver ultimato gli studî nella scuola militare di Varsavia, si arruolò come ufficiale nell'esercito [...] , quando il re Carlo Alberto gli offrì nel 1849 di riorganizzare l'esercitopiemontese, duramente provato l'anno precedente. Il C. accettò senza entusiasmo e gli ufficiali piemontesi d'ogni grado subirono di malavoglia il capo straniero. Mancò, in ...
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Generale e scrittore militare, nato in Firenze il 21 ottobre 1826, morto a Genova il 30 maggio 1905. A 18 anni si arruolò volontario nell'esercitosardo. Nel 1848, passato volontario nel piccolo esercito [...] infine i corpi d'armata di Palermo e di Napoli, e lasciò il servizio attivo nel 1895.
Opere: Dell'esercitopiemontese e della sua organizzazione, Torino 1851; Della educazione morale e disciplinare del soldato, Firenze 1858; Conferenze di arte ...
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Generale dell'esercitosardo, nato nel castello di Beauregard il 20 aprile 1752, morto ivi il 19 novembre 1824. Compiuti gli studî a Parigi, il 17 giugno 1771 entrò nel corpo dei topografi militari. Vittorio [...] nel 1814, quando Vittorio Emanuele I lo incaricò di riorganizzare lo Stato maggiore e l'arma del genio dell'esercitopiemontese, promovendolo al grado di generale. Scrisse di cose storiche e militari, e sono da citare di lui: Mémoires historiques ...
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Ufficiale piemontese, nato a Nizza nel 1812. Prese parte alla cospirazione del 1831, repressa facilmente dal governo sardo, e dovette esulare in Francia. Poiché la monarchia di luglio, consolidandosi, [...] di battersi per l'indipendenza italiana, seguì l'impulso del suo spirito amante d'avventure e si arruolò nell'esercito egiziano che al comando del principe ereditario Ibrāhīm pascià, aveva occupato la Siria e avanzava contro Costantinopoli. Vi ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] parte piemontese non mancarono le critiche più violente, in particolare su C. A. che all'inizio delle ostilità aveva assunto il comando supremo delle truppe.
Delle tre possibilità che a giudizio del Pieri si presentavano all'esercitosardo ("operare ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] e la concessione al figlio Rodolphe della carica di colonnello dell'esercitosardo.
Il 27 maggio 1817 il M. lasciò San Pietroburgo con una sosta a Chambéry il 22 agosto giunse nella capitale piemontese, ove all'inizio del 1818 ottenne la carica di ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] nuovo governo piemontese si decise a chiedere l'intervento armato francese (che il B. riteneva "una calamità") e, poi, per mezzo di Alfonso de La Marmora inviato appositamente, un valente generale francese da porre alla testa dell'esercitosardo per ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] vicina Lombardia. Il padre Luigi, colonnello dell'esercitosardo, ma dimissionario dopo l'occupazione francese del , che favorì in effetti la fondazione di uno dei primi asili piemontesi, avviato da lui stesso, ma portato a termine da Carlo Bon ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] partecipò alla secoqda campagna, contro l'Austria con l'esercitosardo, come addetto allo Stato Maggiore della divisione Bes. carica di governatore delle Romagne, dopo il ritiro del commissario piemontese, Massimo d'Azeglio. Il C. accettò; ma, ...
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