PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] degli Stati Uniti a Cipro, allora sotto il dominio ottomano. Qui egli si dedicò con molto impegno agli scavi Poi tornò con la moglie in Italia, dove riprese servizio nell’esercito con il grado di tenenente colonnello nel IV reggimento alpini. ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] l’espansione della potenza turca e i suoi ripetuti attacchi (ottomano, Impero); poi, in seguito alla vittoria cristiana contro gli saggio Goffredo di Buglione di prendere la guida dell’esercito per condurlo alla liberazione di Gerusalemme. Da questo ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] , originario dell’Italia meridionale. Espulso dal territorio ottomano dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale per la paper»), comprendendo che da questo il nucleo del futuro esercito israeliano sarebbe uscito addestrato e armato. Dopo la fine ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] nel 1913, rappresentante della città di Jeddah al parlamento ottomano; nel 1914, in missione a Damasco, ricevette il a malincuore, mantenne tuttavia un ampio controllo sull’esercito iracheno, negoziando un accordo bilaterale di aiuto in caso ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] al Mar Nero. Un impero efficiente con un esercito bene addestrato, nel quale si distingueva il corpo terra a lungo contesa tra gli Asburgo e i sultani dell’Impero ottomano dopo la vittoria riportata da Solimano nella battaglia di Mohács (1526), che ...
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Maometto II detto il Conquistatore
Maometto II
detto il Conquistatore Sultano ottomano, figlio di Murad II (n. Edirne 1432-m. 1481). Considerato il vero fondatore dell’impero ottomano, salì al trono [...] verso l’Europa centrale, conquistando Albania (1468) e Moldavia (1476) e giungendo, nel 1480, a Otranto, dove fu fermato dall’esercito radunato da papa Sisto IV. L’anno successivo M. moriva, all’inizio di una nuova campagna per conquistare il regno ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] . Con l'appoggio dei tories entrò ai Comuni nel 1832, ed esercitò funzioni secondarie nel ministero di R. Peel (1834-35). Tornato Peel della liberazione delle nazionalità balcaniche dal giogo ottomano. Tornato al potere nel 1880, sostenne nei ...
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Generale e uomo politico (Blankenburg, Harz, 1797 - Berlino 1853). Variamente giudicato (Bismarck lo chiamò «abile guardarobiere della fantasia medievale di Federico Guglielmo»), R. fu senza dubbio una [...] dall'Ungheria, frequentò le scuole militari francesi. Ufficiale dell'esercito di Vestfalia, fu ferito a Bautzen e a Lipsia. Nel la penetrazione economica e politica della Germania nell'Impero Ottomano. Ambasciatore a Madrid (1892-1908), fu a capo ...
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Signore di Osimo (m. 1494). Dopo aver militato a lungo sotto lo Sforza, ucciso il rivale Giacomo Leopardi, con l'appoggio della parte popolare, e nominato gonfaloniere di Osimo (1485), fidando sul consenso [...] una nuova ribellione, il papa mandò infine contro di lui un esercito comandato da Gian Giacomo Trivulzio, e G., nonostante si fosse rivolto per aiuti persino al sultano ottomano Bāyazīd II, dovette arrendersi (1487). Passò poi al servizio di Ludovico ...
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Statista ottomano (İstanbul 1815 - Nizza 1869). Medico, esercitò a Tripoli di Libia (1834-37), poi fu dragomanno nell'amministrazione della Porta. Fu più volte ministro degli Esteri (1852, 1855, 1858, [...] 1861, 1867) e gran visir (1861-66), riuscendo abilmente a evitare, o limitare, l'intervento delle grandi potenze in varie questioni (Serbia, Creta, Libano). Sono legate a lui importanti riforme liberali ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....