CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] era nominato ufficiale medico col grado di capitano dell'esercito pontificio. Di idee liberali, ebbe parte nelle vicende emiliane Corfù 1855; Sulla riforma dei cimiteri nell'Impero ottomano, Costantinopoli 1857; Trattato di medicina civile ed igiene ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] bailo a fare incetta di grano e trasportarlo presso l'esercito che operava nel Peloponneso. Chiese comunque e ottenne il un'iniziale fase di collaborazione contro il comune avversario ottomano, i rapporti tra i due Stati erano venuti progressivamente ...
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Parigi, Conferenza di
Conferenza internazionale organizzata dai vincitori della Prima guerra mondiale. Vi si negoziarono i trattati di pace con le potenze degli imperi centrali e i loro alleati. Si svolse, [...] antico nemico tedesco. Qui la Germania, dopo aver sconfitto l’esercito di Napoleone III a Sedan, aveva proclamato la nascita del anche rispetto a Grecia e impero ottomano; e infine il Trattato di Sèvres con lo stesso impero ottomano (10 ag. 1920), che ...
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BENDEDEI, Battista
Di nobile famiglia ferrarese, nacque da Filippo, segretario degli Estensi, molto probabilmente fra il secondo e il terzo decennio del sec. XV. Intrapresa la carriera diplomatica, nel [...] , come ambasciatore estense presso Ferdinando I d'aragona, carica che esercitò sino al gennaio 1487.
In questi cinque anni il B. ed esteri, come Genova, l'Ungheria, l'impero ottomano, e anche sulle vicende militari della guerra, basandosi, per ...
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Crimea, guerra di
Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l’impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna, con l’appoggio di un corpo di spedizione [...] ; il generale Gorčakov riuscì tuttavia a trarre in salvo l’esercito russo sull’istmo di Perekop. L’adesione incondizionata del regno , che garantì l’indipendenza e l’integrità dell’impero ottomano, chiuse gli stretti alle navi da guerra, limitò gli ...
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Lascaris, Giano
Maria Agata Pincelli
Nato nel 1445 a Costantinopoli da famiglia di stirpe imperiale, L. trascorse i primi anni di vita seguendo le peregrinazioni del padre Giorgio. Da Venezia, dove [...] raccogliere informazioni sulla situazione politica e militare dell’impero ottomano. Per conto del Magnifico compì due viaggi nel umanisti avevano realizzato sul fronte latino. Con la discesa dell’esercito francese in Italia e la caduta dei Medici, L. ...
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mamelucco (ar. mamluk «schiavo»), sultanato
mamelucco
(ar. mamluk «schiavo»), sultanato Regime istituito dai cd. mamelucchi, all’origine soldati schiavi di etnia turca, in Egitto e in Siria, fra il [...] Siria, e alla fine del secolo l’ascesa del potere ottomano, in una situazione di crisi interna dettata dalle periodiche epidemie e dall’obsolescenza delle tecniche militari dell’esercito mamelucco. La conquista ottomana del sultanato m. si compì fra ...
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Sanremo, Conferenza di
Riunione avvenuta nel 1920 (18-26 apr.), sotto la presidenza del capo del governo italiano, F.S. Nitti fra i delegati francesi, inglesi, giapponesi, greci (per le questioni turche) [...] anche la richiesta tedesca di conservare un esercito di duecentomila uomini anziché centomila, come previsto spartizione delle materie prime, in particolare del petrolio, dell’ex impero ottomano, della Romania e dei rispettivi imperi coloniali. ...
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serbo-turca, guerra
Guerra combattuta tra il 1876 e il 1878 tra la Serbia e la Turchia. Nel 1875 la rivolta dei cristiani dell’Erzegovina e poi della Bosnia contro il dominio ottomano provocò nel principato [...] Montenegro, suo alleato, poté avanzare in Erzegovina. L’esercito turco, vittorioso nella battaglia di Aleksinac, si diresse verso di Berlino (1878), la Serbia ottenne sostanziali aumenti territoriali e la completa indipendenza dall’impero ottomano. ...
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'Abd ul-Hamid II
‛Abd ul-Hamid II
Sultano ottomano (Istanbul 1842-Magnesia 1918). Figlio di ‛Abd ul-Mejid I, la cauta apertura liberale all’inizio del suo regno (1876-1909), con la concessione di una [...] e dalle rivolte dei soggetti, corrispose al diffondersi delle idee rivoluzionarie del movimento dei Giovani turchi, soprattutto nell’esercito che, nel 1908, si sollevò in nome del comitato Unione e progresso e marciò su Costantinopoli. Poco dopo ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....