LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] il L. continuò a incrociare fra Nauplia, i porti della Cilicia e Cipro: in maggio il governatore ottomano della Rumelia assalì Lepanto con un forte esercito, ma l'intervento del L. con undici galere riuscì a sventare il pericolo e a respingere una ...
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MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] per la comune causa della difesa della Cristianità dal nemico ottomano.
Il M. frequentava stabilmente gli ambienti della corte, Spinola iunior. Proprio durante il breve periodo in cui esercitò la carica di procamerlengo, il 6 ottobre, il pontefice ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] il 16 maggio risultava sorprendentemente scelto quale provveditore dell'esercito; stavolta accettò ma, c'è da credere, considerasse Fallito il progetto di un attacco al cuore dell'Impero ottomano a opera delle forze veneto-persiane, il teatro delle ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] Francia il C. ritornava in Italia nell'agosto del 1515 seguendo l'esercito di Francesco I, alleato dei Veneziani. Il 4 agosto era a una lega fra le potenze cristiane contro l'Impero ottomano.
Trattative assai delicate, perché Venezia, nonostante l ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] per quell'anno. Incombeva nuovamente su Venezia la minaccia dell'esercito imperiale, giunto sino alle sponde della laguna. Così il rappresaglie i loro rilevanti interessi nelle terre dell'Impero ottomano, se ne preoccupò e se ne dolse acerbamente, ...
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TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] in Turchia durante la guerra, segnalò la capacità del governo ottomano di manipolare la stampa per far credere «disperata» la non nascondesse lo stato disastroso in cui si trovava l’esercito russo (lettera di Taliani al Ministero degli Affari esteri, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’immenso impero zarista nel corso del XIX secolo appaiono come un alternarsi [...] Grande, aveva procurato conflitti permanenti con l’Impero ottomano. Ma questa volta lo scontro si internazionalizza e sono la riforma dell’ordinamento militare e la trasformazione dell’esercito, così come il riordino dell’apparato tributario, che dà ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] fu trasformato nell’esilio perpetuo. Restò così nell’Impero ottomano, ebbe qualche incarico militare e tentò anche imprese garibaldini cui venne riconosciuto il grado nel nuovo esercito italiano e nominato addirittura aiutante di campo onorario del ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] accampava pretese sul trono polacco e, forte di un esercito, poteva muovere guerra alla Polonia. La scelta di adoperò come poté per esortare alla guerra santa contro l'Ottomano.
Nell'orazione De foedere cum Christianis contra Turcam paciscendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I trasferimenti forzati di popolazione rappresentano un’importante caratteristica della [...] gli stranieri nemici, ma l’Impero zarista e quello ottomano vanno oltre, volgendosi contro i propri stessi sudditi e cui popolazione è in parte fuggita di fronte all’avanzata dell’esercito sovietico, e per il resto viene espulsa in maniera più o ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....