Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] concetto offuscato, antico, ma che rimane nello Stato ottomano»), e la supremazia non meno sacrale del moderno un altro leviatano, in divisa sahariana del regio esercito, ispirato all’utopia alla Fichte della proprietà legittimata attraverso ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] intransigente, non conseguì il dottorato, e tuttavia esercitò la professione di avvocato, dimostrandosi giurista di 78, 81, 85; N. Capponi, Lepanto 1571. La lega santa contro l’impero ottomano, Milano 2008, ad ind. (in partic. pp. 192 s.); U. Tucci, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] territorio meridionale, Pietro assume le funzioni di comando dell’esercito.
La spedizione per la conquista di Azov è un arrivano alle foci del Don, riaprendo la guerra contro l’Impero ottomano per la conquista di Azov, che capitola il 18 luglio. Il ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] .
La conoscenza del sistema e della situazione politica dell'Impero ottomano, che il D. aveva acquisito nei lunghi anni di servizio sulla quale veniva continuamente aggiornata la posizione degli eserciti belligeranti disse che "la regola della nostra ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] della Boemia nel 1618. Sembra che sia entrato dapprima nell'esercito della Lega cattolica, dato che di lui si hanno notizie della corte viennese, che nei confronti dell'Impero ottomano fu in questo periodo piuttosto oscillante. Nei consigli dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] ’imperatore, invadono dai Paesi Bassi il Palatinato renano, gli eserciti bavarese e imperiale sottomettono l’Alta e la Bassa Austria e a una vasta insurrezione sostenuta dall’Impero ottomano, vengono ripristinati gli antichi diritti della nazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] nemici: la Francia, i principi protestanti tedeschi e l’Impero ottomano.
Fra il 1556 e il 1558 Carlo V abdica alle suoi consiglieri. Infine vi è il problema finanziario: armare eserciti e flotte implica nuove cospicue spese.
Un’altra ragione per ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] , fatta esplodere una grossa mina sotto le mura, l'esercito turco sferrò il primo assalto generale. Il 29 giugno un Historia delle cose successe dal principio della guerra mossa da Selim Ottomano a' Venetiani..., Venezia 1572, Specie ff. 23v-31r; P ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] zio paterno di Temistocle, Rinaldo, era ufficiale nell’esercito austriaco) e lo fece ammettere gratuitamente nel collegio 2016, pp. 50-52, 55-58; A. Gerhard, V.C. Ottomano, Ascesa e caduta di un apprendista librettista. Antonio Piazza tra Brescia e ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] risultato fu talmente brillante da richiamare in Svezia ufficiali di vari eserciti europei. Il re di Svezia lo insignì della croce di e arti di Modena (gennaio 1862); l'Ordine imperiale ottomano del Megīdìyye (novembre 1862); la nomina a socio dell' ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....