MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] arrivo di manodopera qualificata e di nuovi arruolati per l’esercito tedesco. In linea di massima si trattava di un ’operazione di 'pulizia etnica', a vantaggio soprattutto del Reich nazista, mentre per il regime fascista l’esito delle opzioni, ...
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Vedi Svizzera dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Svizzera è situata nel cuore del continente europeo, in un’area prevalentemente montuosa e senza sbocchi sul mare. Nonostante la superficie [...] gestione opaca riguardo ai patrimoni degli ebrei perseguitati dal regime nazista, la Svizzera adotta oggi una politica molto rigida per Nel 2001 fu avanzata la proposta di smantellare l’esercito, attualmente composto da poco più di 22.000 soldati ...
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Vedi Ungheria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Ungheria è una repubblica parlamentare dell’Europa orientale, nata nel 1918 dalle ceneri della monarchia duale austroungarica. Gli attuali [...] secondario. Impegnata inizialmente al fianco della Germania nazista nella speranza di recuperare i territori persi territorio. Nel giugno dello stesso anno 300 soldati dell’esercito ungherese furono inoltre inviati in Iraq per operazioni di controllo ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] di nazionalismo, e impartita alle masse attraverso l'esercito e la scuola; la partecipazione della cultura, milioni di Ebrei e di altre popolazioni vittime del razzismo nazista, non solo fu sottoposta a sostanziose amputazioni territoriali, rispetto ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] 70 il SIM tornò alle dipendenze dello Stato maggiore dell'esercito. Anche le strutture informative del Ministero dell'Interno furono ampliate Buenos Aires l'11 maggio 1960 del criminale nazista A. Eichmann, successivamente processato e giustiziato in ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] della comunità nazionale; l'organizzazione di un esercito basato sulla coscrizione militare obbligatoria (ciò che n. delle m. si incontrano nell'Italia fascista e nella Germania nazista, dove, come hanno mostrato in primo luogo gli studi di Mosse ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] suo uso si modifica con la fine dei regimi fascista e nazista. Ma esso viene sempre più rimesso in discussione soprattutto a partire non solo il controllo e la manipolazione che egli esercita sul partito e sull'ideologia dominanti ma altresì il ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] panafricano morì, probabilmente assassinato, durante l'occupazione nazista della Francia nel 1942, in circostanze non ancora Francia, che mirava a sostituirsi all'influenza britannica. L'esercito di Ojukwu registrò una serie di successi iniziali, ma ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] Riforma, e, d'altro canto, si appoggia al favore dell'esercito e di una parte della popolazione. Con la Glorious Revolution di anni trenta e quaranta sulla leadership. In relazione al dittatore nazista, T. Adorno e M. Horkheimer hanno in quegli anni ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] avrà modo di ritornare. L'accusa grava in primo luogo sull'esercito, che a sua volta matura una cattiva coscienza e viene a non è più ‛solamente' passiva. Si può a rigore, nel mondo nazista, separare una massa che subisce e lascia fare, che è in un ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...