CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] successo svedese in terra ungherese. Liberata dall'occupazione nazista nel febbraio 1945, per passare peraltro sotto il tifosi; molti cercano di entrare in campo, contrastati da polizia ed esercito; i morti sono 318, oltre mille i feriti. Nel 1971 ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] giocare una partita contro una rappresentativa dell'esercito di Hitler. Vinsero nettamente gli ucraini, che almeno due epoche per il calcio belga: quella tragica dell'invasione nazista e del primissimo dopoguerra, quando vinse i Campionati del 1943, ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] vaticani, le aberrazioni anticristiane contenute nella dottrina nazista, pur giustificando il concordato fra Germania e d'assalto la Bastiglia quando i nostri ed i vostri eserciti lealmente intesi in contatti, sia pure transitori di manovra e ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] " che era stata fondata nell'ottobre 1918 e che esercitò la funzione di holding del gruppo stesso. A Cini, Ernesto Ragionieri, Roma 1964, pp. 163-173).
210. Eugen Dollmann, Roma nazista, Milano 1951, pp. 135-138.
211. Enrico Caviglia, Diario (aprile ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] prossima a concludersi in modo vittorioso per la Germania nazista fosse stato vissuto "anche da molti che l'approvavano , il 5 maggio 1941, l''aerofonista' P.M.] che l'esercito italiano non conosce ostacoli e che al comando del Re e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] alle prime sconfitte militari, Morandi pensa che l’alleato nazista vada contenuto, non rifiutato (l’obiettivo è riservare all come un’arma di combattimento nei servizi di propaganda dell’esercito, e con l’avvento del fascismo era riuscito a mantenere ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] confini e le alleanze del Regno, o le zone occupate dall’esercito italiano. Ma che le guerre causino inconvenienti anche per i di Marina, muore per cause belliche.
Con l’occupazione nazista, Venezia si riempie e anima di nuovi protagonisti e ospiti ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] si trovò di fronte i nemici di sempre (i poliziotti, l’esercito, gli impiegati di prefettura, gli impiegati degli ammassi ecc.) come poi agli ebrei e a tutte le vittime delle persecuzioni naziste. Le pietre sono sampietrini di ottone con i nomi, le ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] cortometraggio svizzero Alerte sull’accorrere delle truppe leggere dell’esercito svizzero con tempismo cronometrico a ogni minimo segnale d’ negli anni Trenta, non solo i mediocri film di propaganda nazista, ma anche i film di Ford, Hawks, Vidor, ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] panafricano morì, probabilmente assassinato, durante l'occupazione nazista della Francia nel 1942, in circostanze non ancora Francia, che mirava a sostituirsi all'influenza britannica. L'esercito di Ojukwu registrò una serie di successi iniziali, ma ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...