ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] napoletana ed esposto alle minacce non soltanto dell'esercito angioino, ma dell'armata genovese. Da ricordare, una imposta ordinaria e generale, che avrebbe semplificato il sistema tributario napoletano, se il re di lì a qualche anno, per il ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] mero strumento della politica angioina, e non a caso B. esercitò in questo periodo anche l'ufficio di notaio apostolico.
L' Carlo II, per sostenere insieme con un altro illustre giurista napoletano, Andrea d'Isemia, i diritti di Roberto d'Angiò alla ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] nell'aprile, aveva lanciato ancora una volta il suo esercito in selvagge devastazioni contro il territorio capuano, non solo meridionale nei secoli IX e X, in Arch. stor. per le prov. napolet., n.s., XXXVIII (1958), pp. 109 ss.; A. Pertusi, Contributi ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] riparte, di lì a poco, nel giugno del 1634, coll'esercito del cardinale infante Ferdinando d'Austria; ben quattro, in questi, 74, 75-76, 78, 79, 80, 81-82; F. Galiani, Del dialetto napoletano, a cura di F. Nicolini, Napoli 1923, p. 258; A. De Sarus, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] può andare a Mantova. Qui frequentò il dotto agostiniano napoletano Ambrogio Flandino. Probabilmente partecipò alla giostra del 19 di un reggimento reclutato nel Mantovano, si aggrega all'esercito cesareo procedente alla volta di Roma, dove Pirro - ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] Settergi… è uscito di Costantinopoli per guidare il proprio esercito alla guerra d'Ungheria, pubblicato per l'appunto nell'agosto il motivo. Il 16 novembre Orazio Billi, nuovo agente napoletano del duca d'Urbino, elencava la ridda di voci sulle ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] Durazzo che, dal 1399, regnava non senza difficoltà sul Napoletano, con l'appoggio del pontefice di obbedienza romana, Bonifacio alla fine di luglio provocò l'arretramento dell'esercito avversario e Firenze fu costretta ad avviare trattative con ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] flotta di Alfonso d'Aragona, aspirante al Regno napoletano. Ciò poneva le premesse per nuovi tentativi di supremazia di Taddeo d'Este, 600 cavalli e altri 1.000 fanti. L'esercito attraversò la Val Sabbia, poi senza danni le terre dei Lodrone, grazie ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] anche per i particolari forniti dai due autori sul soggiorno napoletano del G., come l'ammirazione destata nel re di scopo a causa di incapacità organizzative e conflitti interni all'esercito.
Ciò colpì molto i commentatori e in particolare chi - ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] , il 14 novembre l'Alagona si presentò con un forte esercito a Gagliano, al colloquio che avrebbe dovuto avere da solo di Durazzo, nipote della regina e presunta erede del trono napoletano, benché ottenesse l'approvazione sia di Giovanna d'Angiò, sia ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...