ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] politica, soppressa dopo i moti del 1821, affidandola al napoletano A. Scialoja, e istitui quelle di storia del diritto, Balbo e Casati, con il programma del riordinamento dell'esercito, del rispetto dell'armistizio, dell'accettazione della mediazione ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Curia. Sembra che si diffondessero anche tra il popolo napoletano: si dice che qualche tempo appresso, essendosi sparsa la voce a dire al papa che, se si fosse presentato un esercito cristiano, gli avrebbe ceduto la Palestina. Era un inatteso " ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e canonico. Quindi, nel 1638, optò per lo Studio napoletano, forse per le facilitazioni di cui avrebbe potuto godere, Pio IX, Torino 1978, ad ind.; G. Lutz, L'esercito pontificio nel 1677. Camera apostolica, bilancio militare dello Stato della Chiesa ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] al trasporto di contante per l'esercito spagnolo impegnato nella guerra delle Fiandre S. Zotta, Momenti e problemi di una crisi agraria in uno "stato" feudale napoletano (1585-1615), in Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen Age. Temps ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] alleati replicano che s'ucciderà ogni nuovo messo francese. Gli eserciti si scontrano il 6 luglio con gravissime perdite d'ambo le F. la caduta in disgrazia di questo. Raggiunto il Napoletano F. vi partecipa a qualche scontro e all'arduo ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] e la notizia dell'arrivo di Ludovico il Moro con il suo esercito di Svizzeri costrinsero i Francesi ad abbandonare la città.
Fuggito da Milano il focoso polemista luterano imputava al nunzio napoletano di esercitare una influenza corruttrice su Carlo ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] province dei Paesi Bassi era completamente controllata dall'esercito regio; poco più di un mese dopo, Parma, Roma 1886; P. Fea, Il duca A. F. e le cartte dell'Arch. napoletano, Parma 1914; A. Barilli, Nuovi documenti su A. F., Parma 1938; N. Follini ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] menzionata la partenza di Sigismondo per la guerra che l'esercito di Niccolò Piccinino conduceva neld'estate del 1443 nella Marca dodici elegie in cui il facile e mediocre verseggiatore napoletano, giunto a Rimini qualche anno dopo a tentare la ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] un incarico più delicato, quello di recarsi al campo dell'esercito fiorentino, tra Marti e Montopoli, per sedare una lite . abbia preso parte alla legazione inviata dalla Signoria nel Napoletano per discutere con Carlo di Durazzo i termini dell'affare ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di fermenti intellettuali, morali e politici, esercitò una grande influenza sulla formazione dei Bordiga. -1921, Tübingen 1967, ad Indicem; M. Fatica, Il movimento socialista napoletano tra la fine dell'età giolittiana e il congresso di Ancona, in ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...