DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] IX). Dopo una sosta a Firenze, durante la quale militò nel piccolo esercito toscano, il D. per due anni fu in viaggio in varie città italiana, che non seppe celare neppure nel carcere napoletano, permisero alla polizia borbonica di denunziarlo al ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] guerra di Volterra inviò un contingente in aiuto dell'esercito fiorentino, ma si rifiutò di seguirlo adducendo come Maremma per soccorrere il signore di Piombino dall'attacco napoletano. Nel dicembre 1447 aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] di fucina» (Gioffredo, 1839, V, p. 218). Lasciò l’esercito per fuggire a Ginevra, dove aveva sentito, si disse in seguito, p. n.n.), ed esorta alla fuga di cui il marchese napoletano era un esempio.
Frequentò l’Accademia teologica di Losanna, dove era ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] B. fu costretto a richiedere in tutta fretta il consenso del governo napoletano all'esenzione di Cosenza da quel tribunale, e soltanto a quel raccolta dal re di Francia e sostenuta dal poderoso esercito da lui inviato in Italia. A dare autorità a ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Roma, dove giunse il 19 ott. 1404 alla testa del suo esercito. Lo accompagnò nella spedizione romana anche il De Andreis. Già due Innocenzo VII, un papa che si presumeva gradito al re napoletano. Ladislao assunse il ruolo di paciere fra i Romani, che ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] con Sforza Secondo a soffocare una nuova rivolta a Genova, fomentata da Roberto di Sanseverino e dal governo napoletano. Il 7 agosto l'esercito milanese fu sconfitto dal Sanseverino a Busalla e il D. venne catturato insieme con il conte Borella ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] si dà credito alla relazione fatta nel 1740 dall'uditore dell'esercito, don Erasmo de Ulloa, al re: "I comici ... III (1954), 10-11, pp. 24 ss.; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 392 ss.; L. Rasi, I comici ital., I, Firenze ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] dei Mille a Marsala molti giovani ufficiali abbandonarono l'esercito borbonico e ripararono in Piemonte: tra questi, la si svolgevano nella sua casa, furono pubblicati anonimi da un giornale napoletano.
Ritornata con il padre a Napoli liberata, la M. ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] anche all'attività culturale del circolo umanistico napoletano che gravitava intorno ad Alfonso Capece. Ed sue specifiche competenze, dopo averlo nominato commissario generale dell'esercito per la guerra contro la Spagna, gli affidò, insieme ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] merito. Seppe inserirsi con facilità nell'ambiente aristocratico napoletano, dove era solito recitare i suoi versi d allora bisogno di completare con persone qualificate i quadri dell'esercito e dell'amministrazione civile.
Imbarcatosi a Livorno il 1° ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...