FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] doveva recarsi a Napoli, recuperando alla Francia il Napoletano, già conquistato dagli Spagnoli). Dopo alcune iniziali vittorie diventato Francesco (che militava sotto le insegne dell'esercito francese) essa avrebbe mantenuto il proprio potere. ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] dei fautori della Chiesa, tanto più che il capitano dell'esercito pontificio, Marino da Norcia, cercò senza fortuna di rendersi riprendere il controllo dell'isola. Nel 1451 il sovrano napoletano inviò in Corsica come viceré Jaime Imbissora con un ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] di Ferrara. Agli ordini di Niccolò da Castello, capitano dell'esercito del duca di Calabria e di Firenze, il F. per il comando di 40 nuovi uomini d'arme provenienti dal Napoletano; ma, soprattutto, gli manifestò il disagio di dover combattere - ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] e vassalli di Ladislao nella pace conclusa fra il sovrano napoletano e il papa il 13 agosto successivo.
Rifiutando ostinatamente fine la sconfitta dei Colonna e delle forze napoletane. L'esercito della lega angioina entrò nella città il 1° genn. 1410 ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] 1912, ad ind.; C. Cesari, Il brigantaggio e l’opera dell’esercito italiano dal 1860 al 1870, Roma 1920, ad ind.; G. Paladino ’Italia liberale, Bologna 1980, ad ind.; Il Parlamento napoletano del 1848-1849. Storia dell’istituto e inventario dell’ ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] la "via ordinaria". Il papa destinò il C. al Tribunale napoletano, deludendo le aspettative e le richieste della corte, che, "per natura burbero e severo" (Amabile, p. 52), esercitò la carica con la prudenza e la diplomazia che erano mancate al ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] Campolazzaro. Contemporaneamente anche Gaeta, con a capo il napoletano Corrado Guindaccio, era tornata all'assedio di Itri . Ma il C. non si diede per vinto: forte dell'esercito che andava preparando per fiancheggiare Luigi d'Ungheria, nel giugno del ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] e sui musei lombardi con r.d. 1° luglio 1907, esercitò diligentemente questa sua giurisdizione di tutela nelle otto province di competenza
Il multiforme operato in seno al Servizio di antichità napoletano, infatti, se da un lato gli consentì di ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] milazzese strinse buoni rapporti con il comitato rivoluzionario siculo-napoletano, mantenendo i collegamenti con il centro estero di oltre al problema militare dell’organizzazione dell’Esercito meridionale, anche quello politico dell’annessione. ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] alle altre truppe del presidio sotto il comando del generale napoletano Guglielmo Pepe, ed egli, d'accordo con il governo l'amministrazione, col corso delle monete, colle finanze, coll'esercito, colla famiglia ducale e col costo degli oggetti di ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...