CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Secondo la tradizione familiare, si sarebbe arruolato, giovanissimo, nell'esercito napoleonico. Nel 1814 aprì a Roma, al Corso, dall'opera dello zio Guglielmo.
Nel 1870 lo studio napoletano partecipò con successo all'Esposizione di Londra (Mosca, p. ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] al trasporto di contante per l'esercito spagnolo impegnato nella guerra delle Fiandre S. Zotta, Momenti e problemi di una crisi agraria in uno "stato" feudale napoletano (1585-1615), in Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen Age. Temps ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] II d'Aragona) G. è indicato in un altro documento napoletano del 3 genn. 1492. Nello stesso periodo Ermolao Barbaro, mentre dopo aver riferito a Venezia. In seguito all'avanzata dell'esercito francese, che il 14 maggio aveva sconfitto i Veneziani ad ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] alleati replicano che s'ucciderà ogni nuovo messo francese. Gli eserciti si scontrano il 6 luglio con gravissime perdite d'ambo le F. la caduta in disgrazia di questo. Raggiunto il Napoletano F. vi partecipa a qualche scontro e all'arduo ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] nel sonetto del Bonincontro del 1563. La biblioteca del convento napoletano di S. Giovanni a Carbonara, dove il C. studiò in , Latino Orsini, a chiedere per lui una alta carica nell'esercito spagnolo, gli commissionò un'istruzione. Il C. la stese con ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] e la notizia dell'arrivo di Ludovico il Moro con il suo esercito di Svizzeri costrinsero i Francesi ad abbandonare la città.
Fuggito da Milano il focoso polemista luterano imputava al nunzio napoletano di esercitare una influenza corruttrice su Carlo ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] campo ducale che sia durata più di un giorno.
L’esercito regio fece ritorno a Napoli solo il 3 novembre 1484. mese, cercando di ricostruire un sereno rapporto politico tra il sovrano napoletano e il papa. Rimise piede a Napoli solo il 20 settembre. ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] province dei Paesi Bassi era completamente controllata dall'esercito regio; poco più di un mese dopo, Parma, Roma 1886; P. Fea, Il duca A. F. e le cartte dell'Arch. napoletano, Parma 1914; A. Barilli, Nuovi documenti su A. F., Parma 1938; N. Follini ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] menzionata la partenza di Sigismondo per la guerra che l'esercito di Niccolò Piccinino conduceva neld'estate del 1443 nella Marca dodici elegie in cui il facile e mediocre verseggiatore napoletano, giunto a Rimini qualche anno dopo a tentare la ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] della cattedra di diritto naturale alla quale l'ateneo napoletano lo aveva chiamato due anni prima come sostituto. politico, p. 255). È tuttavia indubbio l'influsso che Giannone esercitò sul pensiero del M., sui suoi atteggiamenti in materia di ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...