GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] secondo cui il G., che fin da giovane si esercitò in modo indefesso su opere grafiche altrui, mise insieme prossimità temporale all'epoca in cui le Vite furono scritte; il teorico napoletano sostiene infatti che il G. morì a Napoli nel 1679 all'età ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Del Carretto, entrò come ufficiale aggiunto nello stato maggiore dell'esercito che il 7 marzo 1821, con il gen. Guglielmo Pepe si affrettasse a raggiungere con il corpo di spedizione napoletano il teatro delle operazioni; né lo demotivò il voltafaccia ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] le difese in previsione di un contrattacco dell'esercito imperiale.
Lo scollamento fra l'azione instancabile Venosta per favorire l'emergere di un ceto di potere napoletano capace di sostituirsi a Garibaldi e garantire così un'annessione senza ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] città assediata con le somme necessarie al pagamento delle milizie e il C., capitano napoletano, dovette attraversare due volte il blocco dell'esercito francese per riportarsi, assolta felicemente la missione, nelle file del Pescara. Negli scontri ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] il 3 ag. 1523, egli uccise in duello il nobile napoletano Giovanni Tommaso Carafa, conte di Cerreto e famoso spadaccino che fronteggiare l'invasione del Regno di Napoli da parte di un esercito della Lega di Cognac. Quando iniziò l'assedio di Napoli, ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] Andrea Vaccaro; all'interno della bottega si esercitò nel nudo utilizzando numerose stampe, sì da , pp. 24 s., 38 n. 20; I. Gallichi Schwenn, Note su G. F. pittore napoletano, del Seicento, in Partenope, s. 1, II (1961), pp. 200-213; M. Moretti, ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] sua sofferta esperienza pittorica.
All'acuta indagine psicologica dei primi lavori i si era aggiunto, già nel periodo napoletano, un simbolismo di ispirazione secessionista e di carattere allegorico, sviluppato poi maggiormente in Signorine, del 1912 ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] 385).
Sotto la guida del Morelli il D. si esercitò a lungo nello studio dal vero, assimilando allo stesso tempo 22 s., 49 n. 1, 177; D. Capecelatro Gaudioso, Ottocento napoletano..., Roma 1971, pp. 154 s.; Arte-Catalogo dell'Ottocento dei pittori ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] Rattazzi aveva deciso di far intervenire l’esercito, Pallavicino si dimise e, in seguito 309, 398, 413). Sul rapporto con Manin e sull’organizzazione del plebiscito napoletano: R. Sarti, Giuseppe Mazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...]
Questa permanenza in Russia ebbe grande importanza ed esercitò una profonda influenza sull'evoluzione intellettuale del C. ., Ravenna 1920; A. Zazo, L'istruz. pubblica e privata nel Napoletano(1760-1860), Città di Castello 1927, pp. 234-235 e passim; ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...