GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] per concorso nell'ordine giudiziario nel 1837, esercitò le funzioni di giudice circondariale in vari centri scagionato da un supplemento d'indagine effettuato dal commissario del quartiere napoletano di S. Giuseppe, in cui si accertò che egli era ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] per la difesa che si andava preparando al confine napoletano: catturato dai borbonici, riebbe la libertà dopo la partecipazione dell'A. al lungo dibattito sui problemi generali dell'esercito italiano, che si svolse, in libri e riviste, nei primi ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] ebbe dal fratello Ferdinando II la luogotenenza di Sicilia. Esercitò questa carica fino al marzo 1835, conquistando la stima voluto - scriveva nel maggio 1835 il presidente del consiglio napoletano, principe di Cassaro - "muovere la Sicilia e far ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] nacquero tre figli, Girolamo, Ferdinando e Porzia.
Il C. esercitò con molta durezza il suo potere baronale, angariando i suoi sec. XVI contrassegnò uno dei momenti di ripresa del baronaggio napoletano.
Il fatto che alla sua morte il relevio per la ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] compare come colonnello di cavalleria nell'esercito spagnolo in Fiandra (Filamondo). I 37, 137, 159. Un cenno d'insieme in N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: Francesco D'Andrea, Napoli 1923, p. 178. Per lo zio Mario cfr. G ...
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CAPECELATRO, Ettore
Aurelio Musi
Nacque a Napoli nel 1580 da Pompeo e Giulia Capece Galeota. Nel 1600 conseguì la laurea in giurisprudenza. L'approfondimento delle teorie giurisprudenziali attraverso [...] negli anni immediatamente successivi alla laurea. Esercitò anche la pratica forense, pur non Neapoli, Napoli 1787, I, pp. 184-186; F. D'Andrea, Iricordi di un avvocato napoletano del Seicento, a cura di N. Cortese, Napoli 1923, p. 242; B. Croce, ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] dissidio, sostenne un duello. Alla corte imperiale si adoperò in favore dell'intervento austriaco nel Regno napoletano. Si arruolò, quindi, nell'esercito del principe Eugenio di Savoia, nel cui quartier generale, a Luzzara, giunse il 13 febbr. 1702 ...
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GALLO, Giacomo
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli presumibilmente intorno al 1475 da Luigi e dalla fiorentina Giulia Della Bella. Apparteneva a un'eminente famiglia amalfitana, trapiantata nella capitale [...] la riconquista del Regno, vengono concesse al Popolo napoletano franchigie e nuove prerogative, anche nelle materie fiscali. In risposta, i popolari armano "per amore", a proprie spese, un esercito, nel quale militano sotto lo stendardo recante il ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] parte alla prima guerra di indipendenza col corpo di spedizione napoletano inviato nel Veneto sotto il comando di Guglielmo Pepe. Quando e militari per tentare di ottenere l'adesione dell'esercito borbonico al moto unitario e per provocare un'azione ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] più riprese di spingere la monarchia francese alla riconquista del Napoletano. Particolarmente nel 1547-48, quando la politica antispagnola del ,t. 81, Acquaviva),certo è che egli non esercitò più alcuna influenza politica, e, pur continuando a godere ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...