CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] fratello cardinale, l'autorizzazione di Clemente XII al transito dell'esercito.
Nella "gioiosa entrata" a Napoli (10 maggio 1734), delle aziende agricole in Toscana, in Umbria, nel Napoletano e seguì le lunghe trattative per l'acquisto del palazzo ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] presenza del papa il F. venne accusato dal legato napoletano di aver sabotato il progetto di attacco alle coste albanesi 1495, avevano espugnato Gaeta e, con un piccolo ma efficiente esercito il 6 luglio, lo stesso giorno della battaglia di Fornovo, ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] comando di una delle sedici squadre in cui il padre aveva diviso l'esercito angioino. Tra il 1426 e il 1427 il C. servì Giovanna II fu ricompensata dalla reggente Isabella col dono del palazzo napoletano confiscato al ribelle conte di Nola; nel 1437, ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] al sempre più urgente bisogno di contante per pagare gli eserciti imperiali e le navi impegnate nel Mediterraneo, anticipando 120 di Olevano riscattarsi e a essere integrato nel Regio Demanio napoletano. Alla fine dello stesso anno si vide costretto a ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] e 100 fanti sempre a supporto dell'impresa nel Regno. Nell'esercito del duca di Amalfi, Antonio Piccolomini, nipote di Pio II, nell dallo Sforza che lo raccomandò ad Antonio Cicinello, ambasciatore napoletano. Il 7 luglio si trovava di nuovo a ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] , si fecero interpreti i cronisti contemporanei: il napoletano Giovanni Diacono, il franco Prudenzio di Troyes e stato assegnato l'obiettivo di porre, col loro corpo d'esercito di settemila uomini, fra cavalleggeri e fanti, rinforzato dai contingenti ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] Angioini Troia. Il 12 agosto dell'anno successivo si combatteva attorno a questa città la battaglia vittoriosa per l'esercito di Ferdinando. I maggiorenti angioini nella notte dopo il combattimento fuggirono da Troia. Rimasero a difenderla il C. e ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] il 1° luglio 1708, dopo che il 7 luglio 1707 l'esercito imperiale era entrato a Napoli, ponendo fine a oltre due secoli morti di fame, per il mal governo del conte Daun" (Diario napoletano, p. 634).
Al di là di tali gesti dal forte valore simbolico ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] ordine del giorno Ricasoli sullo scioglimento dell'esercito garibaldino. Profonde convergenze legavano il D , agrari e politici del D., nonché sulla sua azione nel '48 napoletano e sull'esilio: G. Gentile, Storia della filosofia italiana dal Genovesi ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] e partecipava poi al lungo e infruttuoso assedio di Metz nell'esercito del duca d'Alba e alla campagna di Piccardia con il duca ambasciatore non si era appagato delle dichiarazioni del gentiluomo napoletano: "he procurado inquirir a que venga y asta ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...