CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] il suo comando circa cinquecento uomini armati inadeguatamente, che provenivano per lo più dallo sfascio dell'esercitonapoletano. Sbaragliando deboli drappelli di guardie nazionali, questa colonna invase i paesi di Ripacandida (8 aprile), Venosa ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] loro truppe, i maggiori condottieri del tempo: il C., Francesco Sforza e Giacomo Caldora, il capitano generale dell'esercitonapoletano. Appunto questi affidò al venturiero romano il comando dell'avanguardia dei collegati in quella che fu una delle ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] intero il progetto dell'Acciaiuoli.
Le forze militari riunite per la conquista erano infatti esigue perché l'esercitonapoletano era impegnato a contenere la minaccia portata dalle grandi compagnie mercenarie ai confini settentrionali del Regno e l ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] censurato dalle autorità militari. Il 14 gennaio 1801 guidò eroicamente le truppe toscane nella battaglia di Siena contro l’esercitonapoletano. Ottenuto un mese di congedo, raggiunse in Umbria Gioacchino Murat in marcia su Napoli, ma il 18 febbraio ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] D. ne seguisse anche questa volta le orme. Tuttavia è probabile, poiché nel 1458 lo ritroviamo nelle file dell'esercitonapoletano. Per il successore di Alfonso, Ferrante d'Aragona, militava ancora il Piccinino; ben presto, però, i due condottieri si ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] di una forza nazionale efficiente e leale al trono era al centro della restaurazione dello Stato meridionale: l’esercitonapoletano aveva dato buona prova nel decennio napoleonico, ma era uscito a pezzi dalla breve esperienza costituzionale. La sua ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] ad aderire a una nuova coalizione contro la Francia. Il 23 nov. 1798 l'esercitonapoletano comandato dal generale austriaco D. C. von Mack penetrò nel territorio della Repubblica Romana per dare battaglia ai Francesi del generale J. E. Championnet ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio 1848.
Dopo la presa di Messina da parte dell’esercitonapoletano (avvenuta nel settembre 1848) e l’armistizio promosso da Francia e Inghilterra, Pilo intensificò le sue critiche contro la troppo ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] una nuova pace che non fu pienamente rispettata, anche a causa dell'improvvisa morte di Ladislao il 6 agosto.
L'esercitonapoletano rimase in genere fedele alla nuova regina Giovanna II, ma una parte, di fazione angioina, stanca delle lunghe guerre e ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] sulla formazione di questo carattere anche la sorte toccata ad altri due suoi fratelli più grandi: Domenico, tenente dell’esercitonapoletano, morto in Spagna il 21 dicembre 1808; Annibale, quasi suo coetaneo («con cui son cresciuto», ibid., p. 243 ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...