CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] : il 2 luglio si sollevavano alcuni reggimenti nel Napoletano e il 13 dello stesso mese Ferdinando I concedeva liberale senza che di ciò abbia dato alcuna prova: è amato dall'esercito e anch'esso odia gli Austriaci", in L. Blanch, Scrittistorici, a ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] manca, nel cafttempo, di coerenza, l'imposizioneal popolo napoletano della nomina regia deisuoi capitani, ché F. - uscire dai loro feudi con "genti" equipaggiate sì da costituire un esercito che, comandato da F., esca "in campagna". E, confortato, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] fu il segnale dell'insurrezione, rivolto al popolo e all'esercito "Perché s'uniscano ai ribelli per abbattere il privilegio, altri paesi, e che "in Romagna erano accoltellatori, nel Napoletano camorristi, mafiosi in Sicilia". La risposta non tardò. Il ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] relazioni. Espugnata di sorpresa Carmagnola (28 sett. 588), l'esercito piemontese occupò infatti, una dopo l'altra, le piazze sovranità da parte della marineria dei domini spagnoli del Napoletano indussero il Senato a valutare con più attenzione il ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di prima istanza: venti mesi), da lui scontate nel carcere napoletano di Poggioreale, rispettivamente nell'estate-autunno del 1933 e tra il preludesse all'inizio della lotta armata contro gli eserciti occupanti sul suolo di Francia, giusta il ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] risulta anche dal brano di una sua conversazione con un sacerdote napoletano, riportato nella Vita Athanasii - lasciò un'impressione di grande Italia meridionale e in Sicilia ("per sicca", l'esercito di Ludovico II; "per aequora", la flotta bizantina ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] ad ogni principe di entrare in Italia alla testa di eserciti e a chiunque di qualificarsi guelfo o ghibellino. Ultima tappa dichiarazione che invitava a rovesciarlo, quindi un nobile napoletano rifugiato a Roma, il conte di Minervino, eresse ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Terranova e di Pontecorvo, feudi della Chiesa nel Regno napoletano, col diritto di trasmetterli ai suoi eredi maschi. e i Colonna irruppero in città con bande armate; un esercito francese era a Nord presso Viterbo mentre gli Spagnoli si avvicinavano ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] marchese d'Ormea) di consegnare lo scrittore napoletano alla corte di Roma, per rinchiuderlo piuttosto nel di Demonte, allo sbocco della Val di Stura, il grosso dell'esercito piemontese al comando del Leutrum dovette ritirarsi entro le mura di Cuneo, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , alla fine di settembre, si profilò l'intervento napoletano a fianco degli Inglesi ed iniziarono, poco dopo, a Mergentheim, proprio nei giorni della battaglia di Lipsia. L'esercito austrobavarese occupò il Granducato e, di fronte al rifiuto francese ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...