GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] favore della zia Eleonora Gonzaga, badessa in un monastero napoletano, era già in territorio veneziano. Vi rimase fino al cruenta battaglia del 19 sett. 1734, nella quale l'esercito austriaco fronteggiò gli alleati franco-ispano-piemontesi; ma già ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] l'esilio poco prima. Mentre Francesco si arruolava nell'esercito francese, sembra che il D. fosse in trattative e letterati.
Nel 1848, dopo lo scoppio dei moti nel Napoletano, il D. fu inviato dal governo costituzionale come intendente nella ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] maturi, ma finora non riscontrabili, del suo naturalismo paesistico, che esercitò altresì ad affresco, in una decorazione a palazzo Rospigliosi (pure perduta). Un secondo soggiorno napoletano - cui apparterrebbero opere come il Martirio di S. Gennaro ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] i siciliani superstiti per sfuggire ai Borbonici, fu chiuso nel carcere napoletano di Castel Sant'Elmo. Il 10 dic. 1849 il F. durante la battaglia.
Finita la campagna e sciolto l'esercito meridionale, il F., deluso dalle vicende politiche, si ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] fratello Atanasio (III), da poco asceso al soglio episcopale napoletano - confermava le concessioni fatte negli anni precedenti al sia Ibrahim sia il figlio morirono, mentre il resto dell'esercito si ritirò in Africa. Il pericolo non era però del ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] le sue simpatie massoniche.
Nel 1775 entrò nell'esercito e, diventato ufficiale di cavalleria, fece una carriera di A. Fiordelisi, Napoli 1901, pp. 90 s., 120; C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, I, Napoli 1906, pp. 271, 293, 296; M. D'Ayala, ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] dicembre del 1766 chiese e ottenne il ritiro dall’esercito, congedandosi con il grado di tenente colonnello. Il A. Massafra, Giurisdizione feudale e rendita fondiaria nel Settecento napoletano: un contributo alla ricerca, in Quaderni storici, XIX ( ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] dell'esercito, appassionato di musica e buon pianista. Ancora giovanissimo, si recò a Napoli per introdursi testo del D. e C. Vinci; Jurnata triste, del marzo 1951, in dialetto napoletano su testo del D. e di C. Vinci, lanciata da R. Murolo; Melodie ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] Neues Beethoven-Jahrbuch e i Bayreuther Blätter.
Nel dopoguerra Pannain esercitò la critica su Il Tempo (1947-76) e sul e alcune ‘prime’ di grande rilievo riportarono il teatro napoletano, dopo anni di grigiore, in una posizione di spicco nella ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] a Vienna, ma tra la Corte asburgica e il comando napoletano non vi fu sempre concordanza di vedute, con effetti assolutamente se andargli incontro ai confini del Regno con tutto l'esercito oppure ritirarsi al Sud, attendendo rinforzi da Vienna e dalla ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...