DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] , che questi maestri e la generale atmosfera dell'ateneo napoletano certamente esercitarono sul D., è espressa nel suo indirizzo profilassi.
A questo proposito occorre ricordare che egli esercitò la sua attività nell'epoca in cui maggiormente si ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] organista presso la Santa Casa dell'Annunziata di Napoli, dove esercitò probabilmente anche le funzioni di maestro di cappella. Non , il M. è l'autore principale e il solo napoletano; suoi sono la maggior parte degli unica presenti nella raccolta ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] de France da J.-L.-E. Lerminier) e una monografia sul codice napoletano del 1819. In quegli anni in una villetta di Torre del Greco di per il riconoscimento dei gradi ai militari dell'esercito meridionale (garibaldino); fu relatore dello schema di ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] di Toscana; il 27 maggio 1638 il capitolo custodiale napoletano lo elesse a varie cariche: discreto custodiale ed osservanza religiosa" (Francesco da Serino, p. 64). Il C. però non esercitò a lungo la carica: morì a Saida il 2 genn. 1642. Il 30 ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] chiesa di Nola (Ceci).
Anche il figlio del G. Vincenzo esercitò l'arte pittorica, ma non fu all'altezza del padre. Secondo Cambridge, MA, 1972, p. 95; G. Borrelli, Il rococò napoletano, in Napoli nobilissima, XVIII (1979), pp. 213, 219; Id ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] Ferrara, dove il 16 gennaio cadde prigioniero del generale napoletano Filangieri, che aveva preso possesso della città con gli . Qui alla fine del 1814riaprì lo studio di avvocato ed esercitò con successo la professione fino, al 1824, quando la sua ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] a Sant'Anastasio, poco distante. All'arrivo dell'esercito francese condotto da Odet de Foix visconte di Lautrec nel settembre 1544; come confessore ebbe padre Giovanni Marinonio.
Nel convento napoletano la M. morì nell'agosto 1569.
Fonti e Bibl.: I. ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] . Tali circostanze hanno fatto supporre una sua milizia nell'esercito fiorentino, ma siamo nel campo delle pure ipotesi, così Cronaca da Ottaviano a Benedetto XII conosciuta come Cronaca Napoletano-Gaddiana e, forse, lo stesso Giovanni Villani. Come ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] legami che l'A. manteneva con gli esponenti dell'illuminismo napoletano, e dai quali è nata la qualifica di massone attribuitagli tasse doganali a favore dei nullatenenti. Al sopravvenire dell'esercito sanfedista l'A. si dette alla latitanza, ma non ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] vasta e varia produzione del D., che a Napoli esercitò in proprio (Servolini, 1955), sono esemplificativi alcuni bozzetti , Napoli 1953, pp. 39, 41, 44-47; Mostra del ritratto storico napoletano (catal.), a cura di G. Doria-F. Bologna, Napoli 1954, p. ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...