BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] e morto nel 1673) raggiunse il grado di colonnello nell'esercito spagnolo e lasciò vari figli, tra cui Domenico (nato a genovese sottoscrisse nomine exclarando diversi mutui al gioielliere napoletano Francesco Milza, per un importo complessivo di ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] riprese invece la carriera militare e entrò nell'esercito francese come luogotenente degli ussari della guardia. questo breve profilo eritico un'immagine abbastanza eloquente del compositore napoletano: "Il nostro Don Michele... ha avuto un bell' ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] poesie dello stesso; ilB. volle rappresentare nel filosofo napoletano il travaglio del pensatore, il supplizio di chi non sopiti rancori per la repressione del 1849, il B. esercitò il suo ministero con fermezza non disgiunta dalla maggiore esperienza. ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] in procinto di assicurarsi definitivamente il Napoletano, la Repubblica paventava un eventuale infatti a Padova, per provvedere al pagamento delle truppe e ispezionare l'esercito; qualche mese più tardi, in novembre, fu inviato a Milano a ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] 1806 con l’Armée de Naples partecipò all’invasione del Regno napoletano. A metà febbraio 1806, poco dopo l’ingresso di Giuseppe al regime costituzionale gli costò il grado; radiato dall’esercito nel 1823 si ritirò a vita privata. Fu reintegrato ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] . furono quelle grige e anonime di un ufficiale di un piccolo esercito, i cui compiti erano soprattutto di parata e di ordine pubblico né, d'altronde, l'arrivo di un battaglione napoletano era sufficiente a rendere meno pericolosa la situazione. Alla ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] quale dopo la fuga del papa da Roma era entrato con l'esercito in città. Il 13 luglio Ladislao concesse totale perdono al C. suo fianco in qualità di protonotario e di rappresentante del popolo napoletano. Nell'ottobre di quello stesso anno il C. fu ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] suo Ordine, insegnamento che esercitò in varie sedi e, infine, a Venezia nel convento di S. Maria Gloriosa dei Frari dove Difesa... dell'otto propositioni, nella quale il prete napoletano Giovanni Marsilio non aveva esitato a polemizzare duramente col ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] Come vicesuperiore delle missioni di Olanda, il B. esercitò giurisdizione anche sulle cinque diocesi olandesi. Molto attento di Bologna.
Fallita nell'autunno un'intesa con il governo napoletano, scartata l'idea di una missione speciale a Madrid per ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] che accampava pretese sul trono polacco e, forte di un esercito, poteva muovere guerra alla Polonia. La scelta di servirsi del ma occupandosi dei bisogni del carcerato) il processo napoletano a Tommaso Campanella insieme con il nunzio Giacomo ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...